Osservate lo schema insieme a me: la valvola finale è una EL-34 collegata a pentodo ed alimentata a tensioni assolutamente ragionevoli (il che semplifica non poco la progettazione e realizzazione dell'alimentatore). La potenza massima erogabile è di circa 11 Watt, ottenuti con uno swing in ingresso di appena 28 Volt picco-picco, che è ancora una volta un valore ragionevole e facilmente ottenibile con pochissima distorsione.
In queste condizioni la corrente massima di griglia non supera i 2 milliAmpere, per cui queste valvole finali possono essere pilotate da normali e silenziose ECC82 o ECC88, senza minimamente stressarle.
Ricordatevi che stiamo collegando a pentodo la valvola finale, per cui la sua griglia schermo (terminale 9) sarà filtrata da un condensatore (C1). E questo comporterà che -anche con 27 Volt di disturbi sull'alimentazione- troveremo appena 180 milliVolt picco-picco in uscita, vale a dire una potenza di mezzo millesimo di Watt...(!!!)

Commercialmente questa configurazione di ampli è rara assai, semplicemente perché ha un'elevata impedenza d'uscita (vale a dire un Fattore di Smorzamento bassissimo), che ne rende impervio l'abbinamento con diffusori filtrati passivamente, come però è la maggioranza.
Eppure il suono di questi ampli è qualcosa di difficilmente descrivibile... specialmente quando sono abbinati a trasduttori efficientissimi e non distorcenti, come i drivers di recente progettazione su trombe di seconda generazione.
Solo per la cronaca, vi ri-posto qui sotto il commento che riferisce degli esiti di ascolto di un ampli come questo...



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F.C.