analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
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analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
Capitolo primo occorre avere sotto mano lo schema analizziamolo insieme e vediamo come si può migliorarlo A BASSO COSTO e sopratutto in modo non invasivo.
Analizzerò qualunque componente che c'è sullo schema per vedere dove si possa intervenire senza stravolgere il circuito e sopratutto valuteremo insieme se volete dove si può intervenire senza fare danni e sopratutto migliorando le prestazioni allo scopo di renderlo un goccio più bensuonante.
Cominciamo allora all'inizio dallo stadio di ingresso.
ROSSO
Sui cavi di ingresso in certi circuiti sblianciati di solito metto un filtro passa alto tarato a frequenze "da onde lunghe" fatto con due resistenze da 1,5K e due condensatori da 1000p . In questo caso non sarebbe necessario in quanto per sua natura il circuito semplicemente non amplifica frequenze troppo elevate per la presenza dei condensatori (invero un goccio piccoli ) sull'operazionale di ingresso.
Volendo fare "il fine" potrei aggiungere in parallelo alle resistenze R301 e 302 un paio di condensatori da 100 o 220 pico più per distruggere quelle "onde malate" che ci vengono generosamente inviate dai tanti apparecchi wireless,telefonini e altra robaccia con alimentatore a commutazione.
Tanto è vero che provate al giorno d'oggi in una casa "moderna" a usare una radio a valvole in one medie e poi mi dite cosa riuscite a sentire...
VIOLA
gli elettrolitici sull'ingresso potrebbero essere benissimo aiutati da un paio di poliestere da 100nF (ovviamente saldato proprio sugli stessi piedini) in quanto per sua natura l'elettrolitico essendo un componente polarizzato può comportare qualche irregolarità di trasferimento,inoltre se in TUTTI gli ampli costosi ci sono gli elettrolitici "aiutati" c'è un motivo
Una parola sul condensatore C 304, importante NON TOGLIERLO per nessun motivo in quanto se si mette a oscillare l'OP si possono fare danni.
Anzi,qualora si sostituiscano C303 e 304 con condensatori di buona qualità e si possa MA NON E' INDISPENSABILE aumentare la capacita a 220pF si taglierebbe un pò prima ma con meno rischio di fare passare spurie e disturbi RF
VERDE
L'operazionale di ingresso è il stra-noto RC4558 che era montato in più della metà degli impianti stereo dagli anni 80 fino ad oggi. E' un buon integrato relativamente silenzioso (per essere un op) ,la sua sostituzione con roba "più buona" è possibile con il RC4560 che è poi l'integrato usato in quasi tutte le casse amplificate FBT e almeno sulla carta promette prestazioni migliori.
Dovrebbe anche essere un goccio più silenzioso
https://www.ti.com/lit/ds/symlink/rc4560.pdf
BLU
i condensatori che alimentano l'integrato NON sono aiutati da poliestere e quindi anche se sono solo sull'alimentazione a causa della loro reattanza induttiva possono fare passare disturbi che giungerebbero sicuramente all'integrato.
I valori consigliati sono 100 e 220nF con l'accortezza di metterli uguali tra loro
Analizzerò qualunque componente che c'è sullo schema per vedere dove si possa intervenire senza stravolgere il circuito e sopratutto valuteremo insieme se volete dove si può intervenire senza fare danni e sopratutto migliorando le prestazioni allo scopo di renderlo un goccio più bensuonante.
Cominciamo allora all'inizio dallo stadio di ingresso.
ROSSO
Sui cavi di ingresso in certi circuiti sblianciati di solito metto un filtro passa alto tarato a frequenze "da onde lunghe" fatto con due resistenze da 1,5K e due condensatori da 1000p . In questo caso non sarebbe necessario in quanto per sua natura il circuito semplicemente non amplifica frequenze troppo elevate per la presenza dei condensatori (invero un goccio piccoli ) sull'operazionale di ingresso.
Volendo fare "il fine" potrei aggiungere in parallelo alle resistenze R301 e 302 un paio di condensatori da 100 o 220 pico più per distruggere quelle "onde malate" che ci vengono generosamente inviate dai tanti apparecchi wireless,telefonini e altra robaccia con alimentatore a commutazione.
Tanto è vero che provate al giorno d'oggi in una casa "moderna" a usare una radio a valvole in one medie e poi mi dite cosa riuscite a sentire...
VIOLA
gli elettrolitici sull'ingresso potrebbero essere benissimo aiutati da un paio di poliestere da 100nF (ovviamente saldato proprio sugli stessi piedini) in quanto per sua natura l'elettrolitico essendo un componente polarizzato può comportare qualche irregolarità di trasferimento,inoltre se in TUTTI gli ampli costosi ci sono gli elettrolitici "aiutati" c'è un motivo
Una parola sul condensatore C 304, importante NON TOGLIERLO per nessun motivo in quanto se si mette a oscillare l'OP si possono fare danni.
Anzi,qualora si sostituiscano C303 e 304 con condensatori di buona qualità e si possa MA NON E' INDISPENSABILE aumentare la capacita a 220pF si taglierebbe un pò prima ma con meno rischio di fare passare spurie e disturbi RF
VERDE
L'operazionale di ingresso è il stra-noto RC4558 che era montato in più della metà degli impianti stereo dagli anni 80 fino ad oggi. E' un buon integrato relativamente silenzioso (per essere un op) ,la sua sostituzione con roba "più buona" è possibile con il RC4560 che è poi l'integrato usato in quasi tutte le casse amplificate FBT e almeno sulla carta promette prestazioni migliori.
Dovrebbe anche essere un goccio più silenzioso
https://www.ti.com/lit/ds/symlink/rc4560.pdf
BLU
i condensatori che alimentano l'integrato NON sono aiutati da poliestere e quindi anche se sono solo sull'alimentazione a causa della loro reattanza induttiva possono fare passare disturbi che giungerebbero sicuramente all'integrato.
I valori consigliati sono 100 e 220nF con l'accortezza di metterli uguali tra loro
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A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
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Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
e ora andiamo avanti seguendo il percorso del segnale,e purtroppo troviamo un altro OP ,in questo caso un TL 084 che oltre a fare con due delle sezioni il segnale usa le altre due per i led di controllo.
Qui ci sarebbe da abbaiare ma non più di tanto. Di per se è un integrato tutto sommato decente ma il discorso di essere quadruplo porta meno scelta ,nè più nè meno come certe auto e moto che montano misure di gomme sfigate più per motivi di immagine che non per reali caratteristiche necessarie.
Veniamo alle immagini allora,vediamo il solito elettrolitico che andrebbe "aiutato " da un poliestere da 100 o 220 nF (mi raccomando valori uguali per gli stessi canali) e il nostro integrato.
IL TL 84 è sostituibile senza nessuna modifica con il TL 072 dichiarato meno rumoroso e sostituibile. Sostituzione che farei senz'altro visto che lo 084 è sparito dai mixer vari e lo o74 invece è ancora usato da alcune case costruttrici
Visto che l'alta impedenza di ingresso non è richiesta essendoci resistenze di chiusura un pò ovunque proverei anche con l'LM 248 che è una versione molto migliorata del 741 in versione quadrupla ,eviterei invece l' lm324 perchè rumoroso e poco performante.
Ci sono anche alcuni componenti nuovi e per usi particolari l'OP 471 viene usato per strumentazione medicale
https://www.analog.com/media/en/technic ... /OP471.pdf
In casa texas abbiamo LT1014D-EP
https://www.ti.com/lit/ds/slos609/slos6 ... e.com%252F
Resta comunque l'incognita di usare componenti che di fatto per l'audio sono stati finora non molto usati,sulla loro reperibilità,sulla durata.
A vedere i numeri,specialmente per quanto riguarda il rumore sembrano validi
Qui ci sarebbe da abbaiare ma non più di tanto. Di per se è un integrato tutto sommato decente ma il discorso di essere quadruplo porta meno scelta ,nè più nè meno come certe auto e moto che montano misure di gomme sfigate più per motivi di immagine che non per reali caratteristiche necessarie.
Veniamo alle immagini allora,vediamo il solito elettrolitico che andrebbe "aiutato " da un poliestere da 100 o 220 nF (mi raccomando valori uguali per gli stessi canali) e il nostro integrato.
IL TL 84 è sostituibile senza nessuna modifica con il TL 072 dichiarato meno rumoroso e sostituibile. Sostituzione che farei senz'altro visto che lo 084 è sparito dai mixer vari e lo o74 invece è ancora usato da alcune case costruttrici
Visto che l'alta impedenza di ingresso non è richiesta essendoci resistenze di chiusura un pò ovunque proverei anche con l'LM 248 che è una versione molto migliorata del 741 in versione quadrupla ,eviterei invece l' lm324 perchè rumoroso e poco performante.
Ci sono anche alcuni componenti nuovi e per usi particolari l'OP 471 viene usato per strumentazione medicale
https://www.analog.com/media/en/technic ... /OP471.pdf
In casa texas abbiamo LT1014D-EP
https://www.ti.com/lit/ds/slos609/slos6 ... e.com%252F
Resta comunque l'incognita di usare componenti che di fatto per l'audio sono stati finora non molto usati,sulla loro reperibilità,sulla durata.
A vedere i numeri,specialmente per quanto riguarda il rumore sembrano validi
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A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
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Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
e veniamo ora allo stadio che fa le regolazioni di messa a zero e di corrente di riposo di tutto l'amplificatore.
ROSSO
Elettrolitici da aiutare con i poliestere. ATTENZIONE ,sarebbe bene misurare che ai capi dell'elettrolitico C314 quello illustrato nel disegno la polarità sia corretta (misurare col tester a ampli acceso)o che sia un NP (potrebbe esserlo e non esserlo dichiarato). Questo è bene aiutarlo con un 220nF
C310 sul segnale anche qui un 100 o 220nF
C321 sulla regolazione della corrente di riposo ,io lo aumenterei a 22 microfarad ,anche qui con un poliestere da 100n o 220 nF in parallelo
MASSIMA CURA se si salda in questa parte del circuito perchè si può fare danno.
AZZURRO
Sono i due diodi 1n4148 (in questo ampli c'è componentistica vintage.....he he he) che fanno da "pseudo zener" per avere una tensione di riferimento per lo zero. Se non si vuole mettere dei diodi più seri per correnti maggiori (tipo i BA 157) sarebbe bene fare un parallelo in modo da dividere la corrente in due (anche se non sarà un parallelo perfetto) e sopratutto che se se ne interrompe e va in corto uno ci troviamo i coni arrostiti visto che senza lo zero a posto transita continua.
VIOLA
i transistor dei differenziali,sono due sotto e due sopra ,se si può incollarli "faccia a faccia" in modo da azzerare ogni diversità di temperatura tra il primo e il secondo
ROSSO
Elettrolitici da aiutare con i poliestere. ATTENZIONE ,sarebbe bene misurare che ai capi dell'elettrolitico C314 quello illustrato nel disegno la polarità sia corretta (misurare col tester a ampli acceso)o che sia un NP (potrebbe esserlo e non esserlo dichiarato). Questo è bene aiutarlo con un 220nF
C310 sul segnale anche qui un 100 o 220nF
C321 sulla regolazione della corrente di riposo ,io lo aumenterei a 22 microfarad ,anche qui con un poliestere da 100n o 220 nF in parallelo
MASSIMA CURA se si salda in questa parte del circuito perchè si può fare danno.
AZZURRO
Sono i due diodi 1n4148 (in questo ampli c'è componentistica vintage.....he he he) che fanno da "pseudo zener" per avere una tensione di riferimento per lo zero. Se non si vuole mettere dei diodi più seri per correnti maggiori (tipo i BA 157) sarebbe bene fare un parallelo in modo da dividere la corrente in due (anche se non sarà un parallelo perfetto) e sopratutto che se se ne interrompe e va in corto uno ci troviamo i coni arrostiti visto che senza lo zero a posto transita continua.
VIOLA
i transistor dei differenziali,sono due sotto e due sopra ,se si può incollarli "faccia a faccia" in modo da azzerare ogni diversità di temperatura tra il primo e il secondo
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Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
andiamo ora a considerare lo stadio che fa la commutazione tra classe AB e classe H . E' basato sui transistor T323 e T320 che sono rispettivamente dei 2sb2083 e un 2sb1383 che comunque sono ben dimensionati come corrente. Attenzione che sono dei transistor col diodo di ricircolazione (che nello schema non è presente,ma lo metteremo poi noi)
Veniamo ora ai diodi che hanno un compito importantissimo nella classe H perchè quando si passa dalla conduzione all'interdizione e poi di nuovo alla conduzione .
Qui voglio fare vedere la differenza tra i diodi attualmente montati gli FR 805
https://www.digchip.com/datasheets/part ... 05-pdf.php
E i mur 860G
https://www.futurlec.com/Diodes/MUR860G.shtml
Guardate il tempo di commutazione,la temperatura massima sopportabile e la corrente di picco. E poi studiate se sostituirli.
Veniamo ora ai diodi che hanno un compito importantissimo nella classe H perchè quando si passa dalla conduzione all'interdizione e poi di nuovo alla conduzione .
Qui voglio fare vedere la differenza tra i diodi attualmente montati gli FR 805
https://www.digchip.com/datasheets/part ... 05-pdf.php
E i mur 860G
https://www.futurlec.com/Diodes/MUR860G.shtml
Guardate il tempo di commutazione,la temperatura massima sopportabile e la corrente di picco. E poi studiate se sostituirli.
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A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
Ci sarebbe il quadruplo LT1058 che come scritto nel datasheet ha 'Phase Reversal Protection' non presente nel TL084
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Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
integrato comunque da considerare visto che si tratta di un miglioramento e dato il fatto che il E 800 ha tutta roba "base" potrebbe portare miglioramenti..
Veniamo ora allo stadio finale.
Qui ci sono parecchi punti su cui intervenire .
ROSSO
Zener di riferimento,gli zener per natura generano un macello di rumore e possono anche rilevare RF e buttarla sull'alimentazione . Aggiungere in parallelo all'elettrolitico il solito 100nF e un condensatore da 3300 pico direttamente in parallelo allo zener il più vicino possibile e con connessioni corte.
VERDE
Diodi da 305 a 308 ,soliti IN4148 che è vero che hanno un tempo di conduzione bassissimo (una manciata di nsecondi,erano nati per i computer del tempo) ma è altrettanto vero che hanno una tensione massima di soli 100V (qui in teoria ce ne sono un ventina al massimo....siamo sui piloti,ma in quanto ai picchi?) e sopratutto il fatto che possano reggere correnti dirette non molto alte porterebbe all'idea di parallelarne altri in modo da metterli a coppie.
Anche perchè stiamo parlando del circuito di protezione che è una cosa che richiede una precisione da orologiaio
BLU
transistor finali,bè qualcosa di meglio potevano metterlo ,cominciamo dal primo pilota.
https://alltransistors.com/adv/pdfview. ... e=_toshiba
Se andiamo a vedere un transistor con un goccio più di HFE e mezzo amper di più di pilotaggio troviamo il
2SC 2168
Cercando un pò bene ,molti ampli sansui montavano come pilota la coppia 2SA958+2SC2168 che ha tensione maggiore (quindi più margine di sicurezza )e un HFE di 60
Del resto pilotavano dei transistor di potenza che erano parecchio duri da smuovere
https://alltransistors.com/adv/pdfview. ... iconductor
Andiamo ora al finale in questo caso il 2SD1047
https://alltransistors.com/adv/pdfview. ... ire=_sanyo
Se facciamo una fredda ricerca abbandonando il discorso di salire a 15 Mhz di frequenza di taglio otteniamo questo
https://alltransistors.com/crsearch.php ... 2=0&r1r2=0
Tuttavia il più probabile sostituto è un transistor da commutazione il 2SC4059 che non è detto che abbia il suo complementare . Inoltre (per esperienza) i transistor da commutazione per alta tensione suonano abbastanza male
Veniamo ora allo stadio finale.
Qui ci sono parecchi punti su cui intervenire .
ROSSO
Zener di riferimento,gli zener per natura generano un macello di rumore e possono anche rilevare RF e buttarla sull'alimentazione . Aggiungere in parallelo all'elettrolitico il solito 100nF e un condensatore da 3300 pico direttamente in parallelo allo zener il più vicino possibile e con connessioni corte.
VERDE
Diodi da 305 a 308 ,soliti IN4148 che è vero che hanno un tempo di conduzione bassissimo (una manciata di nsecondi,erano nati per i computer del tempo) ma è altrettanto vero che hanno una tensione massima di soli 100V (qui in teoria ce ne sono un ventina al massimo....siamo sui piloti,ma in quanto ai picchi?) e sopratutto il fatto che possano reggere correnti dirette non molto alte porterebbe all'idea di parallelarne altri in modo da metterli a coppie.
Anche perchè stiamo parlando del circuito di protezione che è una cosa che richiede una precisione da orologiaio
BLU
transistor finali,bè qualcosa di meglio potevano metterlo ,cominciamo dal primo pilota.
https://alltransistors.com/adv/pdfview. ... e=_toshiba
Se andiamo a vedere un transistor con un goccio più di HFE e mezzo amper di più di pilotaggio troviamo il
2SC 2168
Cercando un pò bene ,molti ampli sansui montavano come pilota la coppia 2SA958+2SC2168 che ha tensione maggiore (quindi più margine di sicurezza )e un HFE di 60
Del resto pilotavano dei transistor di potenza che erano parecchio duri da smuovere
https://alltransistors.com/adv/pdfview. ... iconductor
Andiamo ora al finale in questo caso il 2SD1047
https://alltransistors.com/adv/pdfview. ... ire=_sanyo
Se facciamo una fredda ricerca abbandonando il discorso di salire a 15 Mhz di frequenza di taglio otteniamo questo
https://alltransistors.com/crsearch.php ... 2=0&r1r2=0
Tuttavia il più probabile sostituto è un transistor da commutazione il 2SC4059 che non è detto che abbia il suo complementare . Inoltre (per esperienza) i transistor da commutazione per alta tensione suonano abbastanza male
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- stadio finale.JPG (49.17 KiB) Visto 15013 volte
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
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Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
Il grosso del problema è solo se vogliamo rimanere in transistor in TO 247.
Ora invece voglio aprire un link relativo a transistor usati sugli ampli "da giostrume" e "da discoteca" (oddio roba proibita anche parlarne dato il periodo?) ...occhio che ho le mani pesanti!
Eccoli qua...
Il primo nostro amico del divertimento 2SC5200
http://www.farnell.com/datasheets/316951.pdf
ecco il suo compagno
https://toshiba.semicon-storage.com/ap- ... A1943.html
Se vediamo i parametri sono di tutto rispetto
TRANNE IL GUADAGNO IN CONTINUA
Insomma ne dovremmo prendere un numero maggiore e selezionarli in base al guadagno mettendo ovviamente gli esemplari con guadagno più alto.
RICORDARSI CHE
-finora siamo sul teorico,ma se qualcuno avesse fritto un T800 e volesse provare a ripararlo io come consulenza ci sono e se abita vicino al monte bracco lo facciamo insieme
-adesso siamo soltanto nel PLUG AND PLAY
Cominciamo ora il regno del proibito che è il PLUG AND.....PRAY
- Ventilatore da silenziare
-ridurre intervento protezione
Cominciamo dal silenziatore per la ventola,se vediamo nei dati la ventola del T amp è una 24 V con correnti a seconda del modello da 0,15 a 0,25 A. Che corrisponderebbero a una resistenza equivalente da 96 o da 160 ohm.
Supponiamo di prendere un termostato a scambio (ossia deviatore) di una lavatrice AF554 TP,è costituito da uno scatolotto con una sonda a bulbo che sente la temperatura della vasca,ma di termostati così ce ne sono una cammionata.
L'importante è che abbia un contatto a scambio.
Si cabla tagliando uno dei fili della ventola e deviando fino a una certa temperatura (direi 60 gradi) la corrente fluisce nella resistenza ,una volta arrivata in temperatura parte la ventola e si stacca la resistenza.
Se si stacca completamente il circuito della ventola allo SPEGNIMENTO il relè della protezione tarderà a staccare e quindi sentirete rumoracci nei coni.
Ultimo passo,ossia ridurre l'intervento della protezione.
Si può fare in due modi ossia riducendo le resistenze da 0,39 a 0,33 oppure sostituendo la resistenza da 150 ohm con una da 180.
Con il primo metodo si migliora lo smorzamento (ma c'è n'è bisogno?)
Con il secondo metodo si sfrutta di più la corrente in transito e quindi il clip è meno fastidioso
Se abbiamo messo i transistor 2SA1943 2SC5200 probabilmente non si rompe nulla ....o dovrebbe...
Cosa si dice di solito?
-non fatelo in casa se la nonnetta anziana o il bimbo piccolo tocca dappertutto perchè la 220 non fa bene alla salute
-occhio a non fare corti
-se si sostituisce un transistor isolato con uno "non" si deve mettere l'isolatore
-fate la prova su un cadavere se lo avete (tanto è come ripararne uno che è andato in fumo)
NON CORTOCIRCUITATE le resistenze di emettitore dei finali,NON TAGLIATE la resistenza da 150 ohm,perchè si rischia di fondere il nocciolo! In quanto la corrente sarà limitata solo dal carico (e si sa quanto certe casse cadaveriche si comportino bene a certe frequenze).
P.S. ci sarebbe anche da aggiungere due diodi per salvare i transistor finali e fare lavorare di meno la controreazione li aggiungiamo?
UF5403
https://www.vishay.com/docs/88756/uf5400.pdf
A stasera!
Ora invece voglio aprire un link relativo a transistor usati sugli ampli "da giostrume" e "da discoteca" (oddio roba proibita anche parlarne dato il periodo?) ...occhio che ho le mani pesanti!
Eccoli qua...
Il primo nostro amico del divertimento 2SC5200
http://www.farnell.com/datasheets/316951.pdf
ecco il suo compagno
https://toshiba.semicon-storage.com/ap- ... A1943.html
Se vediamo i parametri sono di tutto rispetto
TRANNE IL GUADAGNO IN CONTINUA
Insomma ne dovremmo prendere un numero maggiore e selezionarli in base al guadagno mettendo ovviamente gli esemplari con guadagno più alto.
RICORDARSI CHE
-finora siamo sul teorico,ma se qualcuno avesse fritto un T800 e volesse provare a ripararlo io come consulenza ci sono e se abita vicino al monte bracco lo facciamo insieme
-adesso siamo soltanto nel PLUG AND PLAY
Cominciamo ora il regno del proibito che è il PLUG AND.....PRAY
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-ridurre intervento protezione
Cominciamo dal silenziatore per la ventola,se vediamo nei dati la ventola del T amp è una 24 V con correnti a seconda del modello da 0,15 a 0,25 A. Che corrisponderebbero a una resistenza equivalente da 96 o da 160 ohm.
Supponiamo di prendere un termostato a scambio (ossia deviatore) di una lavatrice AF554 TP,è costituito da uno scatolotto con una sonda a bulbo che sente la temperatura della vasca,ma di termostati così ce ne sono una cammionata.
L'importante è che abbia un contatto a scambio.
Si cabla tagliando uno dei fili della ventola e deviando fino a una certa temperatura (direi 60 gradi) la corrente fluisce nella resistenza ,una volta arrivata in temperatura parte la ventola e si stacca la resistenza.
Se si stacca completamente il circuito della ventola allo SPEGNIMENTO il relè della protezione tarderà a staccare e quindi sentirete rumoracci nei coni.
Ultimo passo,ossia ridurre l'intervento della protezione.
Si può fare in due modi ossia riducendo le resistenze da 0,39 a 0,33 oppure sostituendo la resistenza da 150 ohm con una da 180.
Con il primo metodo si migliora lo smorzamento (ma c'è n'è bisogno?)
Con il secondo metodo si sfrutta di più la corrente in transito e quindi il clip è meno fastidioso
Se abbiamo messo i transistor 2SA1943 2SC5200 probabilmente non si rompe nulla ....o dovrebbe...
Cosa si dice di solito?
-non fatelo in casa se la nonnetta anziana o il bimbo piccolo tocca dappertutto perchè la 220 non fa bene alla salute
-occhio a non fare corti
-se si sostituisce un transistor isolato con uno "non" si deve mettere l'isolatore
-fate la prova su un cadavere se lo avete (tanto è come ripararne uno che è andato in fumo)
NON CORTOCIRCUITATE le resistenze di emettitore dei finali,NON TAGLIATE la resistenza da 150 ohm,perchè si rischia di fondere il nocciolo! In quanto la corrente sarà limitata solo dal carico (e si sa quanto certe casse cadaveriche si comportino bene a certe frequenze).
P.S. ci sarebbe anche da aggiungere due diodi per salvare i transistor finali e fare lavorare di meno la controreazione li aggiungiamo?
UF5403
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Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
veniamo ora all'aggiunta diodi che in un ampli in classe H va fatta con cautela per non iniettare la piena tensione sulla presa della mezza tensione
mettendo i diodi in questa posizione ogni extratensione non voluta di tipo induttivo viene distrutta dai diodi.
O.S. a meno che non siano casse costruite nel modo più animalesco possibile con crossover malfatti queste extra tensioni sono normalmente di qualche centinaio di mA e tensioni di una 60 ina di volt per giunta di brevissima durata.
Valori insomma PERFETTAMENTE gestibili da qualunque ampli con un minimo di dimensionamento corretto. Molti ampli pro hanno i diodi di protezione e si usano normali 1n4007 e finora NESSUNO è stato trovato in corto.
Tuttavia sono convinto che avere correnti oziose che circolano e vanno bene o male a influenzare il funzionamento di un intero stadio se si può è giusto eliminarle
mettendo i diodi in questa posizione ogni extratensione non voluta di tipo induttivo viene distrutta dai diodi.
O.S. a meno che non siano casse costruite nel modo più animalesco possibile con crossover malfatti queste extra tensioni sono normalmente di qualche centinaio di mA e tensioni di una 60 ina di volt per giunta di brevissima durata.
Valori insomma PERFETTAMENTE gestibili da qualunque ampli con un minimo di dimensionamento corretto. Molti ampli pro hanno i diodi di protezione e si usano normali 1n4007 e finora NESSUNO è stato trovato in corto.
Tuttavia sono convinto che avere correnti oziose che circolano e vanno bene o male a influenzare il funzionamento di un intero stadio se si può è giusto eliminarle
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- aggiunta diodi.JPG (20.78 KiB) Visto 14985 volte
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Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
Ho spostato in questa sezione questo interessantissimo thread, per non farlo sfuggire a tutti...
Grazie Doc !!!
Saluti
F.C.
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F.C.
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- Iscritto il: martedì 22 settembre 2020, 15:20
Re: analizziamo insieme il thomann e studiamoci sopra.
Hai fatto bene, Fabrizio. Questa discussione non l'avevo vista.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.
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