Sospensioni in foam, o gomma, o Pro...?

[F.Calabrese]

Questo è uno dei thread più importanti mai pubblicati su questo Forum: leggete dunque con attenzione.

I grafici e le didascalie sono tratte da uno studio della Beyma pubblicato sul Journal of Audio Engineering Society e messo in rete nientemeno che da Mario Bon (il quale non deve averlo letto... o non ha proprio capito...)

Partiamo dal setup sperimentale, che potete vedere qui sotto:



In pratica è stato sospeso ad un telaio rigido il cono di un woofer, trattenuto dalle sole sospensioni esterne.

Il cono è stato eccitato (=messo in movimento) da un piccolo elettromagnete operante tramite le sue correnti disperse, visibile al centro.

Per rilevare l'escursione del cono è stato utilizzato un sensore, descritto nella dida, tipicamente impiegato per rilevare solo piccolissime escursioni.

Personalmente trovo questo setup assai discutibile, ma i risultati che ha permesso di documentare sono assai consistenti con le tipiche impressioni d'ascolto, per cui vale la pena di esaminarli con la massima attenzione.

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F.C.

[F.Calabrese]

Partiamo dalle tipiche sospensioni in gomma ed osserviamo la notevole differenza di comportamento nel caso di due eccitazioni entrambe di basso livello.



Nonostante le minime escursioni, il comportamento di questo tipo di sospensioni è tutt'altro che lineare...

Anzi... per impiegare l'aggettivo più pertinente... il comportamento è semplicemente inaffidabile, come bene testimoniano le due misurazioni successive, eseguite a livelli simili, ma con risultati assai diversi...




Mi aspetto che -dopo aver osservato i risultati di queste misure- stendiate finalmente un velo pietoso sui woofers col "gommone" ai bordi...

Segue
F.C.

[F.Calabrese]

Uno dei motivi per cui ho definito criticabile il setup sperimentale della Beyma è che esso non prevede il peso aggiuntivo della bobina mobile.

In questo grafico però ne è stata aggiunta una, prima di misurare... ed il risultato è il (prevedibile) disastro...



Notate l'incredibile differenza dello spettro al variare dell'eccitazione (e siamo sempre a livelli di escursione assolutamente minimi...!!!)

Segue
F.C.

[F.Calabrese]

Come prevedibile, le sospensioni in foam vanno addirittura peggio di quelle in gomma, pur condividendone in massima parte il difetto fondamentale: l'inaffidabilità.



Fate attenzione: siamo a livelli bassissimi e comunque le sospensioni in foam si rivelano nonlineari...!

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Ed eccoci finalmente alle sospensioni serie, vale a dire quelle che da sempre si impiegano nel settore professionale (chissà perché... )

Notate lo spettro contenuto intorno alla risonanza ed il decadimento perfetto (in alto).




Ma la caratteristica veramente più impressionante -e positiva- di questo tipo di sospensioni sta nel fatto che esse conservano esattamente lo stesso tipo di comportamento anche a livelli ridottissimi, vale a dire dove le sospensioni in foam o gomma perdono letteralmente il controllo della situazione.



Ora vi chiedo di far mente locale e di ricordare le vostre impressioni d'ascolto quando vi è capitato di ascoltare woofer seri, professionali...

Avete fatto caso che la loro risoluzione ai bassissimi livelli è sempre elevatissima...?

Beh... qui avete la spiegazione addirittura documentata...!!!

Saluti
F.C.

[Telstar]

Ecco perché i miei wooferini* guardacaso proprio Beyma suonavano bene anche a dipolo** e la resa ai bassi volumi era eccellente.

Onestamente prima si leggerne qua non avevo mai fatto caso alle sospensioni dei woofer, a parte il foam che si deteriora col tempo.

(*12” sono piccoli per le open baffle
** il passaalto digitale a 20hz aiutava ma non abbastanza)

[doc elektro]

devo dire che al di fuori dell'ambiente automobilistico io non amo le sospensioni in gomma. Il foam per carità pu' pu' e ripu'. Pochissimo guadagno per tantissima inaffidabilità.

Posso soltanto citare alcuni esperimenti fatti da me che hanno dimostrato che,benchè l'imperfezione regna nelle sospensioni in gomma sia possibile ottenere un suono "decente" a prezzo di grandi sacrifici. Dalle mie parti si chiama "il risparmio del pour omm" ossia il risparmio del poveraccio (in stile provare varie miscele di pellet per risprmiarne UN SACCO in un anno.

Primo.....derating sempre e ovunque - un altoparlante dichiarato da 21 W effettivi a 17,5 cominciava ad andare seriamente in crisi. Piu' grave la situazione di alcuni 8" da un ceninaio di watt che a 25 W cominciavano già a mostrare segni di affaticamento.

Secondo...distorsione. Aspettatevela sempre e comunque,e quando il basso elettrico prende il sopravvento,sarà per le armoniche anche ad occhi chiusi voi potrete dire "questo ha i gommoni"

Terzo...valutate se il gioco vale la candela,spesso la differenza tra un altoparlante un goccio piu' serio e quello "base" è minima. Non rovinate un vostro lavoro per 20 E Se parliamo di roba commerciale a volte rinunciando a POCO magari in termini di estetica si puo' avere TANTO in termini acustici.

Quarto...esperienza personale,le "sound emotion" piccole se vi racconto come fanno i "bassoni " che fanno vi mettere a ridere. Altoparlanti con relativamente alto Qts (da portiera) ,volume del reflex sovrabbondante e ampli microscopico e estremamente smorzato. Le collegate a un valvolare e il suono passa dal balcone (non ho detto dalle stelle sia ben chiaro) alle stalle. Linearità....emmm non pervenuta...
E per mandarle in crisi basta passare aumentare di un solo watt...o spostarle di un solo metro. In certi ambienti i bassi che si ottengono in mono con una cassa sono maggiori di quelli che si ottengono quando lavorano entrambe? Mistero? No ,spiegabile con le 3 pareti. Le versioni media e grande vanno meglio (ovvio....la grande poi non ha i gommoni...visto che monta 2 x 12 plb 76)

Per cui a parte forse davidino (che a 15 anni nel 2001 diceva che non c'è piu' bello della sensazione della gomma sulla pelle) consiglio di lasciare gli altoparlanti con la sospensione in gomma dentro alle automobili o al massimo negli esperimenti degli autocostruttori.

[PrandiniFabio]

Ho fatto un po'di fatica a capire il grafico, ma alla fine penso di esserci riuscito, si vede una grande differenza di prestazioni fra i vari tipi di sospensione, dovuta ai differenti materiali e, credo,anche dalla forma.
Infatti, se ho letto bene, la gomma ed il foam hanno una geometria a semionda, mentre la tela ha tre onde complete, e questo può aumentare la differenza.
Se baglio correggetemi.
Saluti
Fabio

[aldusmanutius]

potrei copiare quello che ha scritto fabioprandini; la visione dei grafici non è per nulla così evidente come la dice Fabrizio, che coi grafici di ogni asse e risoluzione è abituato a misurare; però alla fin fine credo di avere le stesse impressioni di Fabio sulle evidenze.
a questo punto è d'obbligo la domanda: chi produce woofer con membrana in tela? il motivo per cui altri usano la gomma o il foam è semplicemente economico? di durata nel tempo? (almeno per la gomma non certo per il foam).
Insomma l'audio industry se ha preso una certa direzione ... un motivo ci sarà. Non penso di fare un cattivo servizio ai fabbricanti di speaker e quindi agli acquirenti.
Forse obsolescenza programmata?
Forse adeguamento ad amplificazioni più potenti e quindi necessità di reggere escursioni più elevate in mm ?
sono certo che Fabrizio chiarirà
M.

[Michele]

Mi sembra che nel commercio si inizi a vedere qualcosa, dopo Tannoy nei modelli di lusso anche un'azienda tedesca, non ricordo quale, ha iniziato ad usare altoparlanti seri.

Saluti
Michele