I bassi con la migliore risposta all' impulso

[Hdemico]

Parlando di pure prestazioni nel dominio del tempo, quali sono i sistemi che si comportano meglio?

Un solo grande Woofer in cassa chiusa molto smorzata(stile Giussani)? trombe? Line array di tanti piccoli altoparlanti?

[F.Calabrese]

Mi fa piacere che la stessa domanda venga posta su un altro forum, perché dalle risposte vedrete la differenza.

Qui -infatti- invece di fare chiacchiere, abbiamo una prova assolutamente schiacciante ed indiscutibile: una misura fatta a potenza massima.

La procedura è semplice: ho sintetizzato (con Cool Edit Pro) una semionda a 300 Hz e l'ho amplificata con un Thomann E-800 a ponte, fino a poco sotto al clipping (ed anche sopra, per certe prove). Ad un metro dalla sorgente ho posto un microfono Bruel & Kjaer 4189, con fondo scala a 146 dB di Picco Lineare) ed ho registrato a 24 Bit 96 KHz: nei prossimi post vedrete a confronto le forme d'onda rilevate ad un metro dalla bocca di tre diversi diffusori che però impiegavano LO STESSO WOOFER. Il primo diffusore era un basso a tromba (la mia versione del JBL Paragon, con due woofers da 12"/32cm); il secondo era un sistema reflex (due vie serio) da poco più di cento litri, ed il terzo era un DCAC di pari volume.

Iniziamo osservando la forma d'onda di prova (qui è a frequenza maggiore, ma la forma è quella).

Spike_uneq.jpg (247.38 KiB) Visto 3347 volte

Segue
F.C,

P.S.: Stendiamo un velo pietoso sullo "stile Giussani", che è stato matematicamente sepolto nientemeno che dallo studioso che ha fatto chiedere scusa ad Earl Geddes...

[F.Calabrese]

Ecco la forma d'onda rilevata ad un metro dalla bocca della mia versione del basso a tromba delle JBL Paragon...

IL LIVELLO E' PARI A 140 deciBel di Picco Lineare (al clipping si arriva a 142 dB9

Paragon_LFspike_140dB.jpg (318.84 KiB) Visto 3324 volte

Notate la pulizia dell'impulso, nonostante si tratti di una registrazione effettuata in ambiente, con tutte le pareti riflettenti (a queste frequenze).


Segue
F.C.

[F.Calabrese]

Ed ecco come si presenta la nostra mezza onda quando viene emessa a potenza dal woofer Pro da 12"/32cm con circa 2 KW di potenza di Picco...
QUESTA VOLTA COLLOCATO IN UN DIFFUSORE BASS-REFLEX...


IL LIVELLO DI PICCO E' PARI A 130 deciBel di Picco Lineare.

AZACsub_LFspike_130dB.jpg (339.3 KiB) Visto 3330 volte

Notate l'andamento traballante e -soprattutto- il livello (relativo) assai più alto delle riflessioni, rispetto al picco iniziale.


Segue
F.C.

[F.Calabrese]

Ed ecco infine il vero e proprio disastro: questa è la nostra semionda a 300 Hz riprodotta da un sistema risonante a doppia cavità DCAC...


IL LIVELLO DI PICCO E' DI APPENA 115 deciBel...!!! E questo a parità di ampli e di trasduttore !!!

Geddes_Sub_LFspike_115dB.jpg (336.05 KiB) Visto 3325 volte

Orrendo... vero...?

Ora rifletteteci... Quello che vedete corrisponde perfettamente con quello che tanti di voi hanno avvertito all'ascolto di queste immonde ciofeche.

(pensate che in questo caso almeno il trasduttore era ineccepibile... visto che è lo stesso impiegato nei due esempi precedenti...!!!)


Saluti
F.C.

[Toscanaccio]

Direi le trombe ... ovviamente fatte bene cioè che si avvicinino ad un comportamento teorico

[F.Calabrese]

Direi le trombe ... ovviamente fatte bene cioè che si avvicinino ad un comportamento teorico

Buona la precisazione: in effetti ci sono trombe e TROMBE...

Spiego meglio: esistono diffusori a tromba la cui progettazione mira (ed ottiene) un caricamento praticamente resistivo, che smorza ogni risonanza del woofer e persino le stesse risonanze del condotto.
Altri diffusori -definiti purtroppo come "a tromba"- hanno invece un comportamento assai reattivo e dunque si comportano ben diversamente nei transienti.

Saluti
F.C.

[lucaesse]

Fabrizio, con le sigle delle combinazioni multiple mi ci perdo.

DCAC sarebbe un WF con una cassa chiusa da una parte della membrana e due reflex in serie dall'altra? Una specie di versione più complicata del "carico simmetrico" reso popolare dalla Kef 104 negli anni '80?

Se chiamo "doppio reflex" il caricamento per cui un reflex carica un lato della membrana ed un'altro reflex carica l'altro lato, sono comprensibile?

Nessie che caricamento usa? Quello certo non ha i bassi che sbrodolano! Questo è l'unico punto in cui ho delle certezze: l'ho ascoltato!

Fabrizio:

esistono diffusori a tromba la cui progettazione mira (ed ottiene) un caricamento praticamente resistivo, che smorza ogni risonanza del woofer e persino le stesse risonanze del condotto.
Altri diffusori -definiti purtroppo come "a tromba"- hanno un comportamento assai reattivo e dunque si comportano ben diversamente nei transienti.

Si tratta di trombe fatte bene vs fatte male, o nel secondo caso l'uso del termine "tromba" è improprio? Lo chiedo perché capita di vedere descritti come full-horn diffusori con trombe troppo corte per caricare credibilmente la parte bassa. Però ho sempre pensato ad una scorrettezza commerciale (eufemismo per: presa per il c..o) più che ad un limite progettuale.


Luca

[F.Calabrese]

...
DCAC sarebbe un WF con una cassa chiusa da una parte della membrana e due reflex in serie dall'altra? Una specie di versione più complicata del "carico simmetrico" reso popolare dalla Kef 104 negli anni '80?

Se chiamo "doppio reflex" il caricamento per cui un reflex carica un lato della membrana ed un'altro reflex carica l'altro lato, sono comprensibile?

Nessie che caricamento usa? Quello certo non ha i bassi che sbrodolano! Questo è l'unico punto in cui ho delle certezze: l'ho ascoltato!

Il DCAC è composto da due cavità accordate, una sola delle quali però irradia in ambiente. la seconda cavità irradia nella prima, tramite un condotto.

Il doppio reflex irradia invece attraverso DUE condotti, che accordano rispettivamente la cavità anteriore al woofer e quella posteriore.

Il Sub di Nessie è un doppio reflex, ma con alcuni accorgimenti che ne determinano la particolare risposta ai transienti.


Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

...
Si tratta di trombe fatte bene vs fatte male, o nel secondo caso l'uso del termine "tromba" è improprio? Lo chiedo perché capita di vedere descritti come full-horn diffusori con trombe troppo corte per caricare credibilmente la parte bassa. Però ho sempre pensato ad una scorrettezza commerciale (eufemismo per: presa per il c..o) più che ad un limite progettuale...

Non è semplice né possibile giudicare "ad occhio" se una tromba è fatta bene, magari sulla base della superficie di gola o della lunghezza del condotto.

Occorre conoscere in dettaglio quali sono le componenti reattive eventualmente presenti e se queste sono eventualmente (o no) annullate da altre componenti reattive, ma di segno opposto.


Saluti
F.C.