Quindi dovremmo avere un basso fulmineo ed articolato, che scende meno in basso alle misure ma che all'ascolto sembra più profondo.F.Calabrese ha scritto:Bellissima domanda: tra le più interessanti che mi siano capitate.Max ha scritto:Come si fa a valutare, dati i parametri dell'altoparlante e dell'accordatura reflex, l'emissione del condotto in funzione della frequenza e stimare fino a che frequenza l'emissione del condotto è "importante"?
La risposta è semplice: quando si simula un diffusore risonante (reflex o a cavità accordate) si può impartire al simulatore l'istruzione di provare in successione più combinazioni di massa (=aria nel condotto) e di elasticità (=aria nel cabinet del diffusore) che però abbiano la stessa frequenza di risonanza. Di regola questo comporta come risultato che la combinazione con massa minore è (come prevedibile) la più efficiente, ma anche quella che emette per un'ampiezza di banda minore.
Nel caso dei diffusori reflex la scelta di un volume assai ampio (vedi Altec A7) condanna ad accordare il diffusore assai in alto, per non causare il buco nella risposta che si ha quando si accorda troppo in basso, come in questo caso:
Notate l'accordatura troppo bassa (55 Hz...) ed il relativo buco nella risposta a 90 Hz., e confrontate questo risultato con quello della simulazione che ho postato qui sopra...
Saluti
F.C.
Sbaglio qualche cosa?
Saluti
Michele