Cosa è accaduto, negli anni ?

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F.Calabrese
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Cosa è accaduto, negli anni ?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 8 novembre 2024, 14:37

Ho spostato questo post qui, perché è più coerente con il titolo della discussione.


Colgo però l'occasione di invitarvi a riflettere su cosa è rimasto (e su cosa rimarrà...) dell'Alta Fedeltà, in Italia.
Le due incombenti mostre, qui a Roma, confermeranno o meno quel che vi sto per scrivere.

In sintesi: negli ultimi anni sono scomparsi dal Web (intendo forum e gruppi FB) tutti i VERI appassionati. Sono rimasti i negozianti, i traffichini e qualche autocostruttore che elemosina consigli (spesso a persone che gliene rifilano di sballatissimi...).
Il mercato dell'HiFi in Italia è da anni ridotto all'acquisto e rivendita di apparati usati, senza che nessuno abbia quel pizzico di intelligenza di capire che -se qualcuno rivende un proprio ampli o diffusore all'usato- è di sicuro perché l'oggetto è difettoso, o comunque sa bene che con quella cifra può acquistare di meglio (p.es. un buon Made in China).

Gli esperti (spesso autonominatisi tali...) hanno smesso di pubblicare per iscritto, contando sul fatto che i vari filmati (lunghissimi) non li vede di certo uno più esperto di loro, che potrebbe contestare le scempiaggini che raccontano.

Ma la cosa più impressionante è il dilagante disprezzo che ormai tutti i costruttori di apparecchi HiFi (ed Hi-End) nutrono nei confronti degli appassionati, ai quali offrono ormai solo pezzi di arredo luccicanti, presentati con il solito "altarino" con gli ampli al centro, i diffusori ai lati, e qualche pannellino assorbente alle spalle dei diffusori, vale a dire là dove serve solo per essere inquadrato nelle foto (*).
Ormai nessuno presenta più novità tecniche (che pure ci sarebbero...) e ne illustra le prestazioni con VERE misure: tanti gli appassionati si bevono tutti la panzana che tutti i diffusori arrivano a 20 Hz, magari con 96 dB o più di rendimento 1W-1m. Beato chi ci crede.

Quanto a me, ho dovuto rassegnarmi anche io a presentare sistemi meno costosi, a radiazione diretta, sebbene più che bensuonanti.
Ho dovuto riporre sopra l'armadio i progetti più innovativi, come il Poliedro, e smantellare i mio Paragon, semplicemente perché i potenziali clienti mi chiedevano solo di creare un Listino gonfiato e poi scontare...
E' stato così anche nel settore Pro, dove sia io che Earl Geddes abbiamo chiuso nei cassetti i disegni delle trombe di terza e quarta generazione, visto che c'è talmente tanta pezzenteria in giro che si finisce aggrediti anche per sciocchezze (vedi Geddes sul forum degli autocostruttori USA).

Giorni fa un amico appassionato mi diceva che "l'Italia non ama i vincenti", forse perché dalle nostre parti la pezzenteria è così diffusa ed accettata che proporre qualcosa di nuovo viene percepito come un oltraggio ai "mammasantissima", che ci sono in ogni campo.

I veri appassionati ricordiamoli quando discutevano -anche in modo acceso- sulle pagine di VideoHiFi... quando una delle mie discussioni attirava tremila lettori AL GIORNO... E ci divertivamo ad affrontare problemi anche complessi, e non i soliti compitini da asilo del capo-sfigati...

Saluti
F.C.


(*): I pannellini acustici di solito assorbono solo le alte frequenze, che però non sono affatto emesse dal lato posteriore dei diffusori, tranne rarissimi casi. Quindi sono del tutto inutili, se non per abbellire le inquadrature e per dimostrare l'incompetenza dei loro acquirenti.

F.Calabrese
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Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 dicembre 2024, 12:34

Io ricordo ancora perfettamente di quando ho iniziato ad appassionarmi di Alta Fedeltà: era più o meno il 1970 ed avevo 13 anni. Come tutti i ragazzini della mia età, ero curiosissimo e leggevo riviste e libri, ma soprattutto giravo tra i venti negozi romani dell'epoca per raccogliere impressioni e consigli da parte dei commessi più esperti. Uno in particolare lo ricordo: quello del negozio in via Vittoria Colonna (uno svizzero).

Come appassionati ci piaceva capire quali fossero le soluzioni progettuali più valide, verificando all'ascolto non certo di un solo impianto (in un solo negozio o a qualche mostra), ma ovunque fosse possibile ascoltare, incluse le abitazioni degli amici con padri appassionati e competenti. E' stato proprio in alcune di queste abitazioni che ho ascoltato gli impianti migliori (e non necessariamente più costosi).

In un altro thread -che vedrò di ritrovare e linkare- ho pubblicato i prezzi (USA) a metà anni '70: erano molto intelligenti e rispettosi del cliente, in quanto l'intervallo tra il costo dei modelli più diffusi (AR, JBL, ecc...) e quello dei modelli "top" era dell'ordine delle tre-quattro volte... e non certo le decine o centinaia di volte di oggi. Si pagava il maggior costo di cabinet e componenti, e/o magari qualcosa in più per un'idea progettuale particolarmente brillante, ma nulla di più.

Oggi -invece- vedo che sono gli appassionati per primi a disprezzare la propria intelligenza, sia negando l'interesse verso gli approfondimenti tecnici, sia reagendo a volte con stizza (o peggio...) quando qualcuno -come me o altri- mette in dubbio le certezze che hanno acquisito leggendo depliant o scritti comunque in linea con gli stessi, come tipicamente sono le recensioni di oggi.

Ieri -per esempio- mi è capitato questo commento... :lol:
Tannoy 21dic24.png
Tannoy 21dic24.png (87.28 KiB) Visto 2534 volte

Ebbene... in altri tempi, se alcuno avesse posto un'obiezione tecnica possibilmente sensata, noi appassionati lo avremmo invitato ad approfondire, semmai ringraziandolo per l'occasione di capire qualcosa in più... Ed invece... oggi...

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Cosa è accaduto, negli anni ?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 dicembre 2024, 12:52

Ma il caso che in questi giorni mi ha maggiormente colpito è un altro.

Sere fa ero a cena con un gruppo di grandissimi appassionati, tra i quali c'era anche un operatore esperto nello scovare e rivendere oggetti usati: un beniamino di tutti i presenti, anche per la sua simpatia.

Ricordavo bene che -anni fa- lui aveva tentato di rivendere due Monitor Gauss che aveva rimediato non so dove, dei quali uno aveva un woofer con la bobina che strusciava sul traferro. Di per sé nulla di speciale in un diffusore moderno, per il quale si sarebbe potuto facilmente reperire un kit di riconatura... Ma un'impresa al limite dell'impossibile nel caso dei trasduttori di un'azienda -come la Gauss- che ha chiuso proprio i quegli anni. La Gauss, poi, non ha mai avuto una vera progettazione oltre quella (splendida) dei trasduttori; io lo so bene di persona, perché il distributore italiano (Audio Consultants/SAE Europa) affidò proprio a me, giovanissimo, la progettazione dell'intera linea di diffusori Audiometric, che appunto impiegavano tutti degli stupendi trasduttori Gauss. Se ci fosse stato altro che dei disegni da Kit, di certo non ci sarebbe stato bisogno di incaricare un ventunenne italiano di progettare persino i Monitor da Studio (!!!).

Quale valore vogliamo dare a due diffusori come quelli negli annunci qui sotto...? Beh... considerando che si tratta di modelli rimasti (forse) in produzione per pochi mesi e dei quali ormai è un'impresa trovare ricambi... beh... io ipotizzerei un prezzo sostanzialmente inferiore rispetto a quello di una coppia di Monitor JBL della stessa epoca, per i quali le parti di ricambio si trovano ancora... Ed invece... il nostro coraggiosissimo rivenditore di usato ha piazzato una serie di annunci con richieste dell'ordine dei TREDICIMILA EURO per la coppia (!!!). :o --- :shock: --- :o --- :shock: --- 8-)

Notate il numero minimo di interessati... (uno o due, in anni di pubblicazione dell'annuncio). Osservate bene le date degli annunci...

Gauss 7351 annuncio.png
Gauss 7351 annuncio.png (209.45 KiB) Visto 2533 volte

Gauss 7351 II annuncio.png
Gauss 7351 II annuncio.png (483.01 KiB) Visto 2533 volte

6500 Euro per diffusore...vale a dire 13 mila Euro per la coppia.

EBBENE... LI HA VENDUTI...!!!

Sebbene dopo anni, l'altra sera ho appreso che li ha venduti alla bellezza di DIECIMILA EURO la coppia...!!! :o :shock: :o :shock: :?

Devo ancora riprendermi... :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

Saluti
F.C.

brad507
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Re: Cosa è accaduto, negli anni ?

Messaggio da brad507 » domenica 22 dicembre 2024, 16:24

Fabrizio hai scritto una serie di errori. Le due Gauss erano semplicemente PERFETTE, montavano 2 woofer Gauss 4583A NUOVI NUOVI imballati che tenevo custoditi dire gelosamente è dire poco Tu scrivi che strusciavano, questo è falso perché non lo sai e non le hai ascoltate, difficile perché le ha acquistate un chirurgo, molto molto competente credi, venuto dalla Romania che le ha ascoltate per due giorni ininterrottamente. Sono molto perplesso, per me sei un mito e scrivere come hai fatto mostra sorpresa e una certa ammirazione che, oltretutto, non cerco assolutamente anche perché non saprei cosa farne. Ora capisco perché litighi con tutti....con me non rischi, ti voglio troppo bene Fabri

brad507
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Re: Cosa è accaduto, negli anni ?

Messaggio da brad507 » domenica 22 dicembre 2024, 16:26

Dimenticavo la firma.
FD

F.Calabrese
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Re: Cosa è accaduto, negli anni ?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 dicembre 2024, 19:54

brad507 ha scritto:
domenica 22 dicembre 2024, 16:24
Fabrizio hai scritto una serie di errori. Le due Gauss erano semplicemente PERFETTE, montavano 2 woofer Gauss 4583A NUOVI NUOVI imballati che tenevo custoditi dire gelosamente è dire poco Tu scrivi che strusciavano, questo è falso perché non lo sai e non le hai ascoltate...
Ti sei dimenticato di un piccolo particolare: mi hai chiesto aiuto per equalizzarle ed io ho impiegato la mia strumentazione per farlo.

Lo stato dei woofers non cambia i termini della questione: in ogni caso si tratta di diffusori verosimilmente progettati per eliminare i fondi di magazzino, in quanto la Gauss aveva chiuso proprio negli stessi mesi. Quindi non dovrebbero avere alcun valore, stando perlomeno ai criteri che gran parte dei nostri amici appassionati sostengono (blasone, rivendibilità, assistenza, ecc...). Te lo dico perché lavoravo all'Audio Consultants/SAE Europa in quegli stessi mesi.

Saluti ed Auguri
F.C.

P.S.: Nota bene che ho evitato ogni riferimento, cancellando il tuo nome e persino il numero di telefono. :D

P.P.S.: Complimenti per la vendita ! Sapresti vendere un frigorifero ad un eschimese !!! :lol:

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