L'ampli ideale: parliamone
Inviato: lunedì 14 ottobre 2024, 18:09
Non aspettatevi il solito thread che parla di schemi o della questione stato solido Vs. valvolari...
Di quelle cose ne abbiamo parlato qui: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... ?f=6&t=554
E qui: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... ?f=6&t=469
Questa volta partiremo da una certezza acquisita dopo anni di esperienze (dal 2009 ad oggi...) e senza più dubbi: l'ampli ideale esiste, ma non lo troverete in alcun negozio di Hi-Fi o di Hi-End. Vediamo di capire di cosa si tratta ed il perché di quest'ultima affermazione.
Partiamo con un chiarimento in materia di distorsione degli amplificatori... Guardate bene l'immagine qui sotto: mostra l'andamento della distorsione rispetto alla potenza (dell'ampli Electrocompaniet AW-400). Notate le quattro curve, relative a quattro impedenze di carico diverse: 16-8-4-2 ohm.
Dal grafico possiamo individuare tre diverse zone, con comportamenti diversi ma prevedibili.
La zona "A" è quella in cui l'ampli si comporta meglio, vale a dire distorce pochissimo: si tratta -come potete vedere- di potenze intermedie e tipicamente poco al di sotto della potenza massima. Purtroppo questa è la zona operativa più raramente utilizzata nel caso di ascolti domestici: vedremo più avanti il perché.
La zona "B" è quella in cui l'ampli raggiunge la sua potenza massima, che è ovviamente assai diversa a seconda dell'impedenza del carico: maggiore per i carichi bassi e minore per le impedenze più alte. Questo nel caso dei normali ampli a bassa impedenza d'uscita (= alto Fattore di Smorzamento). Notate che più è basso il carico e più è alta la distorsione: una cosa normalissima...
La zona "C" è invece quella in cui la distorsione viene sommata al rumore di fondo, per cui AUMENTA al diminuire del livello. Purtroppo questa zona è frequentatissima durante i normali ascolti domestici, sia perché i livelli di potenza media sono appunto minimi, sia perché nei brani musicali migliori, cioé meno compressi, il rapporto tra i livelli di Picco e quelli medi raggiunge e supera i 25-30 deciBel (mille volte in potenza): quindi se la potenza di picco sarà di 100 Watt, quella media sarà mille volte inferiore, vale a dire UN DECIMO DI WATT, ed andrà a ricadere inevitabilmente nella zona "C".
Ora ditemi: quanti di voi si limitano a conoscere il dato di distorsione misurato nella zona "A", vale a dire in condizioni assolutamente diverse rispetto alle normali condizioni di ascolto...?
Segue
F.C.
Di quelle cose ne abbiamo parlato qui: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... ?f=6&t=554
E qui: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... ?f=6&t=469
Questa volta partiremo da una certezza acquisita dopo anni di esperienze (dal 2009 ad oggi...) e senza più dubbi: l'ampli ideale esiste, ma non lo troverete in alcun negozio di Hi-Fi o di Hi-End. Vediamo di capire di cosa si tratta ed il perché di quest'ultima affermazione.
Partiamo con un chiarimento in materia di distorsione degli amplificatori... Guardate bene l'immagine qui sotto: mostra l'andamento della distorsione rispetto alla potenza (dell'ampli Electrocompaniet AW-400). Notate le quattro curve, relative a quattro impedenze di carico diverse: 16-8-4-2 ohm.
Dal grafico possiamo individuare tre diverse zone, con comportamenti diversi ma prevedibili.
La zona "A" è quella in cui l'ampli si comporta meglio, vale a dire distorce pochissimo: si tratta -come potete vedere- di potenze intermedie e tipicamente poco al di sotto della potenza massima. Purtroppo questa è la zona operativa più raramente utilizzata nel caso di ascolti domestici: vedremo più avanti il perché.
La zona "B" è quella in cui l'ampli raggiunge la sua potenza massima, che è ovviamente assai diversa a seconda dell'impedenza del carico: maggiore per i carichi bassi e minore per le impedenze più alte. Questo nel caso dei normali ampli a bassa impedenza d'uscita (= alto Fattore di Smorzamento). Notate che più è basso il carico e più è alta la distorsione: una cosa normalissima...
La zona "C" è invece quella in cui la distorsione viene sommata al rumore di fondo, per cui AUMENTA al diminuire del livello. Purtroppo questa zona è frequentatissima durante i normali ascolti domestici, sia perché i livelli di potenza media sono appunto minimi, sia perché nei brani musicali migliori, cioé meno compressi, il rapporto tra i livelli di Picco e quelli medi raggiunge e supera i 25-30 deciBel (mille volte in potenza): quindi se la potenza di picco sarà di 100 Watt, quella media sarà mille volte inferiore, vale a dire UN DECIMO DI WATT, ed andrà a ricadere inevitabilmente nella zona "C".
Ora ditemi: quanti di voi si limitano a conoscere il dato di distorsione misurato nella zona "A", vale a dire in condizioni assolutamente diverse rispetto alle normali condizioni di ascolto...?
Segue
F.C.