Crimini (pubblicitari) estivi
Moderatore: F.Calabrese
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
ciao amici, a casa mia qualunque toroidale ronza. Avevo provato ad alimentare un E-800 attraverso due trasformatori uguali in cascata ma non cambiava nulla.
Effettivamente non so se la presenza di un trasformatore annulla completamente l'effetto di una deformazione asimmetrica della tensione di alimentazione. Lo diedi per scontato e non ho mai provato un DC blocker a condensatori. Vinco la pigrizia e faccio delle prove.
Siccome da me la tensione è sempre molto sopra i canonici 230V ho provato ad abbassarla di circa 22V, ottenendo dei Thomann quasi perfettamente silenziosi.
Luca
Effettivamente non so se la presenza di un trasformatore annulla completamente l'effetto di una deformazione asimmetrica della tensione di alimentazione. Lo diedi per scontato e non ho mai provato un DC blocker a condensatori. Vinco la pigrizia e faccio delle prove.
Siccome da me la tensione è sempre molto sopra i canonici 230V ho provato ad abbassarla di circa 22V, ottenendo dei Thomann quasi perfettamente silenziosi.
Luca
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
a valle del DC BLOCKER ho messo anche gli alimentatori degli hard disk esterni... mi rendo ora conto della scemenza fatta.
stasera li sposto su una ciabatta che prende alimentazione a valle. se non sbaglio la corrente continua viene generata anche da questi
stasera li sposto su una ciabatta che prende alimentazione a valle. se non sbaglio la corrente continua viene generata anche da questi
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
A casa mia i toroidali del Marantz nd8600 e del Sugden A21 non ronzano, i Thomann si.lucaesse ha scritto: ↑giovedì 16 gennaio 2025, 16:08ciao amici, a casa mia qualunque toroidale ronza. Avevo provato ad alimentare un E-800 attraverso due trasformatori uguali in cascata ma non cambiava nulla.
Effettivamente non so se la presenza di un trasformatore annulla completamente l'effetto di una deformazione asimmetrica della tensione di alimentazione. Lo diedi per scontato e non ho mai provato un DC blocker a condensatori. Vinco la pigrizia e faccio delle prove.
Siccome da me la tensione è sempre molto sopra i canonici 230V ho provato ad abbassarla di circa 22V, ottenendo dei Thomann quasi perfettamente silenziosi.
Luca
Come hai ottenuto questo miglioramento?
Giorgio
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Ciao Batò,
per abbassare la tensione di alimentazione serve un trasformatore. Dovendolo comperare, nel mio caso sarebbe andato bene un trasformatore per illuminazione con secondario a 24V ma ho usato un trasformatore che avevo. La classica "prova" che poi tende a cronicizzare .
Facciamo che hai un trasformatore con primario 230V e secondario 24V, alimenti il primario dalla rete e metti il secondario in serie tra la rete e l'apparecchio che vuoi alimentare. A seconda del verso con cui lo colleghi avrai una tensione più bassa o più alta di 24V. Cioè o 254V o 216V.
Tutto bello se volessi sottoalimentare deliberatamente un apparecchio, oppure se la rete fosse a tensione più bassa del corretto e volessi alzare la tensione per ripristinare il valore normale.
Nel mio caso la rete è quasi sempre troppo alta, quindi c'è la necessità di ridurre la tensione sul primario del trasformatore ausiliario. Basta mettere in serie primario e secondario in modo che la tensione complessiva aumenti. Poi si applica la tensione di rete ai capi liberi di primario e secondario e si preleva l'alimentazione per l'ampli ai capi del primario.
Ovviamente il secondario deve reggere la corrente assorbita dall'ampli e quella del primario, ma siccome la tensione è modesta basterà un trasformatore contenuto in fatto di VA.
OK, discorso contorto e un disegno sarebbe stato immediato. Di fatto lo colleghiamo ad autotrasformatore, è banale.
Avendo poca dimestichezza con 'sti giochini, smanettare con le connessioni alimentando il tutto a bassa tensione, quindi tocca mettere le mani su un altro trasformatore di alimentazione, qualunque tensione va bene e basta una potenza minima.
Al momento sto usando un solo trasformatore ausiliario ma è una prova, anche se sta andando per le lunghe...
tutto quello che va in serie all'alimentazione degli ampli sarebbe bene non servisse più amplificatori, suggerisco quindi tre accrocchi separati per i tre ampli. Che poi si senta potrebbe essere da dimostrare ma volendo stare sul sicuro farei così.
Mi regolerei allo stesso modo anche nel caso dei DC Blocker a condensatori.
Per modificare la tensione di rete, l'uso di un normale trasformatore è da escludere: dovrebbe gestire tutta la potenza assorbibile dall'ampli e avere VA di conseguenza, per un singolo E-800 ci andrebbe minimo un 1000VA! Inoltre l'alimentazione con due trasformatori in cascata suonerebbe sicuramente peggio. Da considerare solo se per qualche strana ragione fosse indispensabile una separazione galvanica dalla rete e usando trasformatori ottimi: costi alle stelle!
Luca
per abbassare la tensione di alimentazione serve un trasformatore. Dovendolo comperare, nel mio caso sarebbe andato bene un trasformatore per illuminazione con secondario a 24V ma ho usato un trasformatore che avevo. La classica "prova" che poi tende a cronicizzare .
Facciamo che hai un trasformatore con primario 230V e secondario 24V, alimenti il primario dalla rete e metti il secondario in serie tra la rete e l'apparecchio che vuoi alimentare. A seconda del verso con cui lo colleghi avrai una tensione più bassa o più alta di 24V. Cioè o 254V o 216V.
Tutto bello se volessi sottoalimentare deliberatamente un apparecchio, oppure se la rete fosse a tensione più bassa del corretto e volessi alzare la tensione per ripristinare il valore normale.
Nel mio caso la rete è quasi sempre troppo alta, quindi c'è la necessità di ridurre la tensione sul primario del trasformatore ausiliario. Basta mettere in serie primario e secondario in modo che la tensione complessiva aumenti. Poi si applica la tensione di rete ai capi liberi di primario e secondario e si preleva l'alimentazione per l'ampli ai capi del primario.
Ovviamente il secondario deve reggere la corrente assorbita dall'ampli e quella del primario, ma siccome la tensione è modesta basterà un trasformatore contenuto in fatto di VA.
OK, discorso contorto e un disegno sarebbe stato immediato. Di fatto lo colleghiamo ad autotrasformatore, è banale.
Avendo poca dimestichezza con 'sti giochini, smanettare con le connessioni alimentando il tutto a bassa tensione, quindi tocca mettere le mani su un altro trasformatore di alimentazione, qualunque tensione va bene e basta una potenza minima.
Al momento sto usando un solo trasformatore ausiliario ma è una prova, anche se sta andando per le lunghe...
tutto quello che va in serie all'alimentazione degli ampli sarebbe bene non servisse più amplificatori, suggerisco quindi tre accrocchi separati per i tre ampli. Che poi si senta potrebbe essere da dimostrare ma volendo stare sul sicuro farei così.
Mi regolerei allo stesso modo anche nel caso dei DC Blocker a condensatori.
Per modificare la tensione di rete, l'uso di un normale trasformatore è da escludere: dovrebbe gestire tutta la potenza assorbibile dall'ampli e avere VA di conseguenza, per un singolo E-800 ci andrebbe minimo un 1000VA! Inoltre l'alimentazione con due trasformatori in cascata suonerebbe sicuramente peggio. Da considerare solo se per qualche strana ragione fosse indispensabile una separazione galvanica dalla rete e usando trasformatori ottimi: costi alle stelle!
Luca
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Sottoalimentare un ampli non scassa niente, quindi prove libere. Se serve comperare un trasformatore apposta al massimo si butta un po' di denaro. Però non si può escludere qualche difficoltà di funzionamento dell'ampli.
Sicuramente si ridurrà la corrente di riposo dello stadio finale e potrebbe esserci una variazione significativa anche negli stadi di pilotaggio. Quindi la prova potrebbe essere falsata da un effettivo funzionamento non ottimale dell'ampli.
Gli stadi di ingresso (reg livello, entrata bilanciata, config. a ponte) sono realizzati con operazionali con un loro alimentatore, separato da quello dei finali e stabilizzato. Sottoalimentando si potrebbe impedire allo stabilizzatore di funzionare correttamente. Ovviamente nei rarissimi casi di finali con alimentazione stabilizzata la cosa andrebbe valutata con attenzione.
Nel mio caso NON ho notato scadimenti avvertibili, ma non ho fatto test di confronto -fare il metti e togli è un minimo laborioso- e non ho ancora controllato le correnti negli ampli . A mia discolpa dirò che mi sono limitato a riportare la tensione di alimentazione a valori più corretti, al massimo leggermente scarsi, mentre la rete è quasi sempre sopra le righe.
Luca
Sicuramente si ridurrà la corrente di riposo dello stadio finale e potrebbe esserci una variazione significativa anche negli stadi di pilotaggio. Quindi la prova potrebbe essere falsata da un effettivo funzionamento non ottimale dell'ampli.
Gli stadi di ingresso (reg livello, entrata bilanciata, config. a ponte) sono realizzati con operazionali con un loro alimentatore, separato da quello dei finali e stabilizzato. Sottoalimentando si potrebbe impedire allo stabilizzatore di funzionare correttamente. Ovviamente nei rarissimi casi di finali con alimentazione stabilizzata la cosa andrebbe valutata con attenzione.
Nel mio caso NON ho notato scadimenti avvertibili, ma non ho fatto test di confronto -fare il metti e togli è un minimo laborioso- e non ho ancora controllato le correnti negli ampli . A mia discolpa dirò che mi sono limitato a riportare la tensione di alimentazione a valori più corretti, al massimo leggermente scarsi, mentre la rete è quasi sempre sopra le righe.
Luca
Ultima modifica di lucaesse il sabato 18 gennaio 2025, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
ecco un bell'esempio di trasformatore sulla linea di alimentazione. Indubbiamente è costoso.
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In pratica un grosso toroidale con un singolo primario connesso alla rete e vari secondari per alimentare più apparecchi separandoli galvanicamente.
Se l'impianto ha problemi di anelli di massa la separazione galvanica può aiutare, considerare le varie uscite totalmente indipendenti tra di loro è un pochino ottimistico. Certamente la trasmissione di disturbi tra le varie uscite mostra una notevole attenuazione, dipende dalla realizzazione degli avvolgimenti; ma i trasformatori si usano per trasferire correnti alternate e possiamo immaginare che non sia esattamente infinita.
La basetta in alto a Sn è sicuramente un DC blocker, molto opportuno perché i toroidali più sono grossi e più sono soggetti a ronzare in presenza di DC. Questo è da ben 5000VA! La basetta più complessa in basso è relativa a circuiti di protenzione. Non stonerebbe un soft start ma non è menzionato e non vedo resistenze adeguate a essere serializzate al primario in fase di accensione.
Il frontale in spesso alluminio per la massima protezione dalle interferenze è un'evidente supercazzola (incredibile, torniamo in tema!); io ho delle perplessità sull'idea di alimentare il trasformatore interno agli ampli finali con un altro trasformatore, che necessariamente gli mette in serie un'impedenza non infinitesima.
Certo, se il trasformatore mi costa 5000 euro posso sperare che non rappresenti un collo di bottiglia, ma per spese simili considererei soluzioni in cui ogni apparecchio ha un suo trasformatore separato, non semplicemente un secondario dedicato. O forse adotterei apparecchi con alimentatori migliori.
Ovviamente qui primario e secondari hanno tensioni 1:1. Sarebbe stato interessate avere il primario multitensione, settabile in funzione delle abitudini della rete in casa propria. Che so, un paio di valori sopra e un paio sotto il valore nominale a passi di 10V. Ma poi si lamentano che il trasformatore diventa più costoso...
Luca
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Condizionatore di rete bilanciato.
8 uscite su 3 zone completamente isolate.
Corrente massima totale in uscita 16A, da dividere sulle 3 zone, una da 2000VA e le altre due da 600VA ciascuna.
Trasformatore toroidale 5000VA/20A super silenzioso, a basso rumore e a tecnologia bilanciata.
Protezione a sovraccarichi e sovratensioni, senza fusibili e senza interferire con la massa circuitale.
Chassis in acciaio con pannello frontale in spesso alluminio, per la massima protezione alle interferenze.
Dimensioni (LxAxP): 440x152x400mm.
Peso: 38,9Kg.
In pratica un grosso toroidale con un singolo primario connesso alla rete e vari secondari per alimentare più apparecchi separandoli galvanicamente.
Se l'impianto ha problemi di anelli di massa la separazione galvanica può aiutare, considerare le varie uscite totalmente indipendenti tra di loro è un pochino ottimistico. Certamente la trasmissione di disturbi tra le varie uscite mostra una notevole attenuazione, dipende dalla realizzazione degli avvolgimenti; ma i trasformatori si usano per trasferire correnti alternate e possiamo immaginare che non sia esattamente infinita.
La basetta in alto a Sn è sicuramente un DC blocker, molto opportuno perché i toroidali più sono grossi e più sono soggetti a ronzare in presenza di DC. Questo è da ben 5000VA! La basetta più complessa in basso è relativa a circuiti di protenzione. Non stonerebbe un soft start ma non è menzionato e non vedo resistenze adeguate a essere serializzate al primario in fase di accensione.
Il frontale in spesso alluminio per la massima protezione dalle interferenze è un'evidente supercazzola (incredibile, torniamo in tema!); io ho delle perplessità sull'idea di alimentare il trasformatore interno agli ampli finali con un altro trasformatore, che necessariamente gli mette in serie un'impedenza non infinitesima.
Certo, se il trasformatore mi costa 5000 euro posso sperare che non rappresenti un collo di bottiglia, ma per spese simili considererei soluzioni in cui ogni apparecchio ha un suo trasformatore separato, non semplicemente un secondario dedicato. O forse adotterei apparecchi con alimentatori migliori.
Ovviamente qui primario e secondari hanno tensioni 1:1. Sarebbe stato interessate avere il primario multitensione, settabile in funzione delle abitudini della rete in casa propria. Che so, un paio di valori sopra e un paio sotto il valore nominale a passi di 10V. Ma poi si lamentano che il trasformatore diventa più costoso...
Luca
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Re: Crimini (pubblicitari) estivi
E' assurdo impiegare un toroidale per fare quello che un trasformatore a lamierini consentirebbe di fare dieci volte meglio...
Misteri dell'HiFi...
Saluti
F.C.
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Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Spesso i venditori più organizzati si sentono in dovere di fare un po' di divulgazione. Generalmente ne approfittano per parlare anche dei loro prodotti, o sono convinti di acquistare autorevolezza. Normalmente le tematiche sono basiche e gli interventi rivolti al neofita, come è giusto. Alle volte il tema è più complesso, eccone un esempio:
E poi si sa: una risposta storta ad arte può servire proprio per suonare meglio a basso volume.
Per non parlare della confusione che tipicamente induce nel neofita, il quale non distingue tra potenza del diffusore e potenza dell'amplificatore. Era persino un buon momento per metterlo in guardia dai danni del clipping e magari vendergli un nuovo ampli. Forza, se si vuole vendere bisogna essere intraprendenti!
Belin, comperateli!
Il negozio si chiama hi-fi prestige, in teoria ha un catalogo smisurato con ogni ben di dio (potenza dell'E-commerce!) e pure una sede fisica in prestigioso palazzo all'ombra della Lanterna. Peccato che per redigere i testi siano stati sparagnini come nelle peggiori barzellette sui liguri dal braccino corto.
Però hanno questa grandiosa occasione:
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Non le compero io solo per problemi di spazio, vi giro generosamente -mica son de Zena- la segnalazione. Ma non ve ne parlo troppo bene, sennò mi sgamate che mi danno la percentuale. Che pensavate, che il post lo faccio così, tanto per spasso?
Luca
sembra interessante. "Focus su..." si legge: "noi vendiamo..." .Diffusori Hi-Fi: Come Cambia la Qualità del Suono a Basso e Alto Volume
La qualità dell'ascolto musicale è influenzata da vari fattori, tra cui il volume di riproduzione. I diffusori acustici, componenti fondamentali di qualsiasi sistema hi-fi, possono comportarsi diversamente a seconda del livello di volume. In questo articolo, esploreremo come i diffusori reagiscono a volumi bassi e alti, con un focus su marchi rinomati come Klipsch, Monitor Audio, Triangle, Bowers & Wilkins e Polk Audio.
più che corretto. Anche se dopo Fletcher & Munson con queste curve ci ha trafficato qualcun altro, anche in tempi recenti. Ma tributiamo volentieri il giusto onore ai pionieri, che oltretutto fecero un lavoro niente male. Però magari usiamo le curve più moderne.La Percezione del Suono a Diversi Livelli di Volume
L'orecchio umano percepisce le frequenze sonore in modo variabile a seconda del volume. A volumi bassi, le frequenze estreme (bassi e alti) tendono a essere meno percepibili, mentre a volumi elevati diventano più evidenti. Questo fenomeno è descritto dalle curve di Fletcher-Munson, che illustrano la sensibilità dell'udito umano alle diverse frequenze in relazione all'intensità sonora.
partiti bene ma qui comincio a vedere della confusione tra risposta dell'orecchio e prestazione del diffusore, visto che a basso volume non si riduce il dettaglio sui bassi, si riducono i bassi tout court.Comportamento dei Diffusori a Basso Volume
A volumi ridotti, alcuni diffusori possono perdere dettaglio, soprattutto nelle frequenze basse e alte. La capacità di un diffusore di mantenere una risposta in frequenza equilibrata a basso volume dipende da diversi fattori:
per quanto sia vero che i diffusori ad alta efficienza -non sensibilità- spesso patiscono poco i livelli minimi, la frase in sé non ha alcun senso. Ma distinguere tra sensibilità e efficienza mai? Almeno voi che ci lavorate, un piccolo sforzo. Se parliamo di potenza guarderemo ben all'efficienza, no?Sensibilità
Diffusori con alta sensibilità richiedono meno potenza per produrre un determinato livello di pressione sonora, risultando più efficaci a volumi bassi.
e certo, se la risposta è storta mica si raddrizza abbassando il volume. Non comperate diffusori che suonano male in generale, se volete ascoltare bene a basso volume! Ma anche a medio, ad alto, altissimo... Avete notato come spesso in hifi affermazioni di imbarazzante ovvietà vengano spacciate per consigli o informazioni tecniche senza alcun pudore?Progettazione del Crossover
Un crossover ben progettato garantisce una distribuzione uniforme delle frequenze tra i driver, mantenendo coerenza sonora anche a livelli di volume ridotti.
E poi si sa: una risposta storta ad arte può servire proprio per suonare meglio a basso volume.
una risposta rapida e dettagliata non si butta mai via. E diffidate dagli altoparlanti in cera non metallic!Materiali dei Driver
I materiali utilizzati nei driver influenzano la risposta dinamica del diffusore. Ad esempio, i woofer in cera metallic di Klipsch offrono una risposta rapida e dettagliata, utile per mantenere chiarezza a basso volume.
qui non si può eccepire nulla. Vediamo queste caratteristiche...Comportamento dei Diffusori ad Alto Volume
A volumi elevati, i diffusori sono sollecitati maggiormente, e la loro capacità di gestire potenze elevate senza distorsione è cruciale. Caratteristiche importanti includono:
OK, d'accordo. Magari se si vuol fare divulgazione si potrebbe definire meglio la questione, visto che definire la potenza di un altoparlante richiede di condividere più d'una convenzione. Io preferirei mettere un limite alla distorsione, piuttosto che arrivare al cedimento fisico dell'altoparlante. Come dire: "senza che l'ascoltatore subisca danni".Potenza Nominale
Indica la massima potenza che un diffusore può gestire continuativamente senza subire danni.
Per non parlare della confusione che tipicamente induce nel neofita, il quale non distingue tra potenza del diffusore e potenza dell'amplificatore. Era persino un buon momento per metterlo in guardia dai danni del clipping e magari vendergli un nuovo ampli. Forza, se si vuole vendere bisogna essere intraprendenti!
E si, chi lo potrebbe negare. Ma manca il mobile, come mai? Il mobile no?Robustezza dei Componenti
Driver e crossover di alta qualità sono essenziali per evitare distorsioni o danni a volumi elevati.
il mobile si!Progettazione del Cabinet
Un cabinet ben costruito riduce le risonanze indesiderate, mantenendo la qualità sonora anche a livelli di pressione sonora elevati.
Come si diceva, noi vendiamo questi. Sono fighi e suonano bene, a qualunque volume. La storia del volume era solo una scusa per dirvi che: noi vendiamo questi. Sono fighi e suonano bene.Esempi di Diffusori e le Loro Prestazioni:
Le Klipsch RP-8000F II rappresentano la nuova generazione di diffusori da pavimento della serie Reference Premiere. Con driver in ceramica e tweeter a tromba Tractrix, offrono un suono potente, dinamico e dettagliato, perfetto per ascolti coinvolgenti sia a basso che ad alto volume. Progettate per grandi ambienti, queste casse garantiscono una resa sonora straordinaria e bassi profondi.
I Monitor Audio Silver 300 7G sono diffusori da pavimento noti per la loro chiarezza e precisione. La serie Silver di Monitor Audio è apprezzata per l'equilibrio tonale e la capacità di gestire una vasta gamma dinamica, rendendoli adatti sia per ascolti a basso volume che per riproduzioni a livelli più elevati.
I Triangle Borea BR03 sono diffusori da stand dalle alte prestazioni. Progettati per portare un ascolto di alta qualità, questi speaker offrono una risposta in frequenza equilibrata e una sensibilità adeguata, garantendo dettagli sonori sia a bassi che ad alti volumi.
I Bowers & Wilkins 704 S3 sono diffusori da pavimento che combinano eleganza e prestazioni. Con la loro precisione nei medi e alti, questi diffusori riescono a catturare ogni sfumatura delle opere musicali, offrendo una riproduzione bilanciata e dettagliata, ideale per ascolti a vari livelli di volume.
Polk Audio R600
I Polk Audio R600 sono diffusori da pavimento che offrono un suono ricco e dinamico. Con una progettazione attenta e componenti di qualità, questi diffusori garantiscono una riproduzione sonora coinvolgente sia a volumi bassi che elevati, mantenendo chiarezza e dettaglio.
Belin, comperateli!
un diffusore ben collocato in un ambiente acusticamente decente suonerà meglio di uno buttato a caso in una stanza cubica, vuota, con un'intera parete di vetro antisfondamento. Dimenticavo: il panorama dalla vetrata è brutto e la stanza è umida. La nota è stata redatta da un soggetto anziano, generando perplessità nei meno anziani che il tastino "loudness" non lo hanno mai visto in vita loro.Consigli per l'Ascolto Ottimale
Regolazione del Loudness: Alcuni amplificatori offrono una funzione di loudness che enfatizza bassi e alti a volumi ridotti, compensando la sensibilità dell'orecchio umano.
Posizionamento dei Diffusori
La collocazione dei diffusori nell'ambiente influisce sulla resa sonora. Posizionamenti strategici possono migliorare la percezione delle frequenze a diversi livelli di volume.
Acustica Ambientale
Trattamenti acustici nella stanza possono aiutare a mantenere una qualità sonora coerente a vari livelli di volume, riducendo risonanze e riflessioni indesiderate.
Il negozio si chiama hi-fi prestige, in teoria ha un catalogo smisurato con ogni ben di dio (potenza dell'E-commerce!) e pure una sede fisica in prestigioso palazzo all'ombra della Lanterna. Peccato che per redigere i testi siano stati sparagnini come nelle peggiori barzellette sui liguri dal braccino corto.
Però hanno questa grandiosa occasione:
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Non le compero io solo per problemi di spazio, vi giro generosamente -mica son de Zena- la segnalazione. Ma non ve ne parlo troppo bene, sennò mi sgamate che mi danno la percentuale. Che pensavate, che il post lo faccio così, tanto per spasso?
Luca
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Fabrizio, questa volta converrai che il vintage ha il suo perché! Guarda queste meraviglie d'oltre oceano:
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non sono una meraviglia? Altro che le Tannoy degli odiosi inglesi, qui c'è pragmatimo a stelle e striscie. Ad esempio, se il listello di abbellimento sul frontale finisce davanti all'altoparlante, che problema c'è? Un europeo si sarebbe fatto un sacco di seghe mentali, in USA lo si smolla lì senza tante paranoie e funziona pragmaticamente benissimo.
Poi questa cassa è veramente conveniente, guarda quanti altoparlti ci sono dentro:
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E volgiamo dire quanto è pragmatico il truciolare? Il truciolare USA è rinomato nel mondo!
Ve l'ho già detto: non fosse che non ho spazio...
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non sono una meraviglia? Altro che le Tannoy degli odiosi inglesi, qui c'è pragmatimo a stelle e striscie. Ad esempio, se il listello di abbellimento sul frontale finisce davanti all'altoparlante, che problema c'è? Un europeo si sarebbe fatto un sacco di seghe mentali, in USA lo si smolla lì senza tante paranoie e funziona pragmaticamente benissimo.
Poi questa cassa è veramente conveniente, guarda quanti altoparlti ci sono dentro:
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E volgiamo dire quanto è pragmatico il truciolare? Il truciolare USA è rinomato nel mondo!
Ve l'ho già detto: non fosse che non ho spazio...
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Acappella Audio Arts (nientepopodimeno) Handmade in Germany (giustamente orgoglioni) mena questo vanto:
Proseguono:
Qui mi sa che andiamo meno bene, però chiedo il parere degli esperti. A quel che so io le onde piane nelle trombe ci stanno solo nei libri, nel senso che trattasi di una semplificazione per consentirne la modellizzazione matematica, non vuol dire che da una tromba esponenziale esce un'onda piana.
Una sorgente puntiforme genera onde sferiche, siamo concordi, ma non mi sarei aspettato nulla di molto diverso da questi altoparlanti. L'emettere onde sferiche è motivo di orgoglio per altri diffusori, ad esempio le Quad ESL-63, un grande planare elettrostatico che in realtà è suddiviso in settori concentrici ritardati ad hoc, proprio per simulare onde sferiche. Ovviamente parlo di onde sferiche non necessariamente emesse uniformemente nell'intero spazio.
La cosa curiosa e che proprio le trombe utilizzate impongono a questi diffusori di non somigliare per nulla a una sorgente puntiforme. Anzi, la distanza tra le varie vie è sicuramente un loro difetto.
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Immaginate il diagramma di radiazione nella parte di sovrapposizione tra mid e tw...
Mi sfugge come interpretare il diaframma quasi senza peso: stanno semplicemente dicendo che suonano come elettrostatiche ma con l'efficienza delle trombe o usano diaframmi super-light? La seconda ipotesi è la più calzante ma non la più rassicurante: l'impedenza acustica determinata da una tromba non va d'accordo con una membrana deboluccia. Anche dover tenere basso il rapporto di compressione non è una bella cosa, certamente non consente di implementare la miglior tromba del mondo.
Sono i primi a non porsi il problema di non colorare il suono ma quello di non scolorirlo. Va benissimo e suona divertente. Bravi!
Le trombe sferiche le hanno pensate nel '78 grazie alla collaborazione con un'università; avrebbero potuto aspettare compissero 50 anni tondi prima di modificarle, manca poco. Ma loro non si stancano mai di studiare e migliorarsi, al punto di superare le convenzioni (faranno casse rosa confetto?). Leggete da voi stessi, se non vi fidate:
Di conseguenza ecco le nuove iper-trombe:
Hanno scentrato il buco!!!
Bellissime, ma non solo:
Questa non la capisco:
provo a cercare sul sito...
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ma ora si che capisco, la tromba ora prosegue e "torna indietro". Bisogna intuire dalle ombre, foto chiare non ne trovo.
Cioè: studia, progetta & impara per più di 40 anni e alla fine si sono accorti che prima avevano dei problemi di diffrazione? Può essere, ma loro non si fanno scrupoli a lasciarsi alle spalle le diffrazioni, insieme alle convenzioni.
Luca
e fin qui normale amministrazione pubblicitaria: siamo fighi, lo siamo da anni e anni, nessuno è più figo di noi. Tutto lecito anche se ben poco significativo, mi chiedo solo cosa sia una ipersfera. Forse una sfera in 4 dimensioni?We have been the technology leader in designing and manufacturing horn speakers for almost 50 years. Moreover, we are the inventors of the spherical horn. In the audiophile world nothing comes to the heart of our speakers. The pinnacle of our knowledge is the new, patented hyperspherical horn, which allows listening at the highest sonic level and guarantees an exciting musical experience.
Proseguono:
The spherical horn concept was created in 1978 in cooperation with the University of Aachen.
Unlike conventional horns, our spherical horn radiates sound waves in a spherical shape.
This corresponds to the ideal principle of the one-point-source. The shape of our horn combines the extreme dynamics and speed of a nearly massless diaphragm with the efficiency of a horn, without creating distortion or tonal discolouration.
Qui mi sa che andiamo meno bene, però chiedo il parere degli esperti. A quel che so io le onde piane nelle trombe ci stanno solo nei libri, nel senso che trattasi di una semplificazione per consentirne la modellizzazione matematica, non vuol dire che da una tromba esponenziale esce un'onda piana.
Una sorgente puntiforme genera onde sferiche, siamo concordi, ma non mi sarei aspettato nulla di molto diverso da questi altoparlanti. L'emettere onde sferiche è motivo di orgoglio per altri diffusori, ad esempio le Quad ESL-63, un grande planare elettrostatico che in realtà è suddiviso in settori concentrici ritardati ad hoc, proprio per simulare onde sferiche. Ovviamente parlo di onde sferiche non necessariamente emesse uniformemente nell'intero spazio.
La cosa curiosa e che proprio le trombe utilizzate impongono a questi diffusori di non somigliare per nulla a una sorgente puntiforme. Anzi, la distanza tra le varie vie è sicuramente un loro difetto.
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Immaginate il diagramma di radiazione nella parte di sovrapposizione tra mid e tw...
Mi sfugge come interpretare il diaframma quasi senza peso: stanno semplicemente dicendo che suonano come elettrostatiche ma con l'efficienza delle trombe o usano diaframmi super-light? La seconda ipotesi è la più calzante ma non la più rassicurante: l'impedenza acustica determinata da una tromba non va d'accordo con una membrana deboluccia. Anche dover tenere basso il rapporto di compressione non è una bella cosa, certamente non consente di implementare la miglior tromba del mondo.
Sono i primi a non porsi il problema di non colorare il suono ma quello di non scolorirlo. Va benissimo e suona divertente. Bravi!
Le trombe sferiche le hanno pensate nel '78 grazie alla collaborazione con un'università; avrebbero potuto aspettare compissero 50 anni tondi prima di modificarle, manca poco. Ma loro non si stancano mai di studiare e migliorarsi, al punto di superare le convenzioni (faranno casse rosa confetto?). Leggete da voi stessi, se non vi fidate:
Day by day we tirelessly attempt to push the boundaries of what’s possible. The limits of our own performance. And those of our loudspeakers. We design, we develop, we try out. We learn to master rules. We pave this path in order to always go one step further and leave conventions behind.
Di conseguenza ecco le nuove iper-trombe:
. .This asymmetric horn extends beyond the 180 degree horn opening of the classic spherical horn shape.
Hanno scentrato il buco!!!
Bellissime, ma non solo:
Oltre all'estetica ci esce pure qualche vantaggio concreto, vediamo:In addition to the elegant and elaborate appearance of this design, there are also significant technical advantages.
The transmission range of our hyperspherical horn increased from the usual three to now five octaves. Minimal distortion and tonal discolouration, which usually emerge at the end of the frequency ranges of the classic horn technology, are a thing of the past with this new horn design.
Immagino che oltre al buco fuori asse ci siano altri cambiamenti a produrre questi risultati, però tutto questo vantaggio per la banda più larga non mi convince. Tecnicamente potrebbe essere vero in molti modi, perché parlare genericamente di suono più naturale? Non è che si scopre che mo' usano i filtri minimal?Because the music signal is now transmitted over a much larger frequency band with maximum dynamics, the sound is even more natural.
Questa non la capisco:
Chi si estende oltre? La dispersione? La bocca?This asymmetric horn extends beyond the 180 degree horn opening of the classic spherical horn shape
provo a cercare sul sito...
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ma ora si che capisco, la tromba ora prosegue e "torna indietro". Bisogna intuire dalle ombre, foto chiare non ne trovo.
Cioè: studia, progetta & impara per più di 40 anni e alla fine si sono accorti che prima avevano dei problemi di diffrazione? Può essere, ma loro non si fanno scrupoli a lasciarsi alle spalle le diffrazioni, insieme alle convenzioni.
Luca