Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

bobgraw
Messaggi: 936
Iscritto il: giovedì 13 dicembre 2018, 22:33

Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da bobgraw » mercoledì 6 novembre 2024, 15:36

Si favoleggia spesso di mitici team di ingegneri che mettono a punto i loro diffusori.
Quindi (per la mia prima volta) ho pubblicato un post su un noto gruppo facebook (amici audiofili) con la seguente domanda:
"Secondo voi oggi, quali ditte costruttrici di diffusori, dispongono ancora dei mitici "ingegneri", di veri tecnici, di camere anecoiche o comunque di strumentazione di alto livello (es. Klippel), che permette loro di costruire diffusori e crossover, senza gli errori tipici degli "autocostruttori evoluti", che tipicamente posseggono poco più che ottime doti di ebanisteria?"

Sono curioso di leggere le eventuali risposte...

F.Calabrese
Messaggi: 42115
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 6 novembre 2024, 16:39

Aspettati poche risposte e quasi tutte menzognere... :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol:


Saluti
F.C.

Audiomat
Messaggi: 382
Iscritto il: mercoledì 1 maggio 2013, 14:28
Località: Roma

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da Audiomat » mercoledì 6 novembre 2024, 20:12

bobgraw ha scritto:
mercoledì 6 novembre 2024, 15:36
Si favoleggia spesso di mitici team di ingegneri che mettono a punto i loro diffusori.
Quindi (per la mia prima volta) ho pubblicato un post su un noto gruppo facebook (amici audiofili) con la seguente domanda:
"Secondo voi oggi, quali ditte costruttrici di diffusori, dispongono ancora dei mitici "ingegneri", di veri tecnici, di camere anecoiche o comunque di strumentazione di alto livello (es. Klippel), che permette loro di costruire diffusori e crossover, senza gli errori tipici degli "autocostruttori evoluti", che tipicamente posseggono poco più che ottime doti di ebanisteria?"

Sono curioso di leggere le eventuali risposte...
Salvo qualche onorevole eccezione, la qualità degli ingegneri è direttamente proporzionale al loro stipendio. E nel caso dei produttori di diffusori hi-fi home non è particolarmente elevato.

A presto!
Mattia

lucaesse
Messaggi: 2258
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da lucaesse » sabato 9 novembre 2024, 15:15

Ciao Bobgraw, hai ricevuto qualche risposta?

Sono curioso!

lucaesse
Messaggi: 2258
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da lucaesse » sabato 9 novembre 2024, 15:44

in fatto di incredibili reparti R&D direi che i fatti parlano da soli: di reali innovazioni nel mondo hi-fi se ne vedono pochissime, praticamente silenzio completo. Meglio del nero interstrumentale del miglior impianto esoterico!

Quindi se questi uffici di ricerca e sviluppo esistono e sono ben attrezzati, chi ci lavora è campione di fancazzismo. Lo stesso non si può dire di chi studia il design e forse di chi studia la promozione commerciale.

Qualche oggetto interessante si vede tra gli altoparlanti, ma rispetto ai miglioramenti in campo pro lo hi-fi è comunque stagnante. Di certo i produttori che fanno grandi numeri lavorano costantemente sul contenimento dei costi di produzione, sia della componentistica che del diffusore completo. Per quanto riguarda la concezione delle casse hi-fi ma anche dell'intero impianto di riproduzione, regna la totale immobilità. Qualche piccolo travaso dal mondo semi-pro, magari con diffusori attivi per gli audiofili più spericolati, e stop.

La nicchia dei diffusori top of the top, cioè i grandi diffusori a tromba, non fa che ribadire il concetto in modo addirittura surreale: casse dal progetto riciclato e antico a prezzi da villa, diffusori dall'estetica spettacolare ma con evidenti difficoltà tecniche ecc. E' evidente che qui la ricerca del miglioramento sonoro non è contemplata. Neppure dall'acquirente! Per non dire dei diffusori RD super lusso che, sempre al prezzo di una villa, propongono la ricetta del tipico tower ma scalata nelle dimensioni e nello spessore del mobile. Andrà anche un po' meglio ma certo non è la strada per il paradiso. Però ingombro e costo garantiscono la beatificazione del proprietario. Da parte del venditore, ovviamente!

Noiosamente riaffermo il mio punto di vista: lo stato del mercato è penoso, se le aziende del settore riescono a ottenere questo risultato spendendo pure dei soldi in ricerca sono grandi!

Luca

bobgraw
Messaggi: 936
Iscritto il: giovedì 13 dicembre 2018, 22:33

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da bobgraw » domenica 10 novembre 2024, 11:24

lucaesse ha scritto:
sabato 9 novembre 2024, 15:15
Ciao Bobgraw, hai ricevuto qualche risposta?

Sono curioso!
Ciao Luca,
si, sino ad oggi siamo ad una cinquantina di repliche.

Forse scioccamente mi aspettavo risposte documentate che entrassero nel merito.
Evidentemente o risponde qualche dipendente, oppure è difficile da fuori, stante l'ampio fumus che avvolge le aziende hi-fi, hi end, capire non solo le effettive dimensioni ma anche la reale knowledge dei relativi dipendenti.

Più che altro - ma mi rendo conto che era inevitabile - a parte poche eccezioni si sta dibattendo sul fatto che sia o meno "la recchia", che debba avere la parola finale su un diffusore. Poi c'è qualcuno che crede che tutti i marchi di diffusori abbiano vere conoscenze e veri laboratori alle spalle, sigh.

E' pensare che l'ispirazione di pubblicare il post mi era venuta osservando che i crossover dei diffusori degli anni mitici dell'hi fi, erano spesso complicatissimi mentre sempre più spesso oggi vedo diffusori con crossover con pendenze di 6dB/oct, pendenze maggiori sono sempre più eccezioni e spesso mi sono risposto che il 6 dB/oct si è imposto proprio per mancanza di cultura tecnica (elettrotecnica) dei costruttori: come spiegarmelo altrimenti???!!!

Comunque per i curiosi il link al post è il seguente:
https://www.facebook.com/groups/amiciau ... &ref=notif

lucaesse
Messaggi: 2258
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da lucaesse » domenica 10 novembre 2024, 16:57

ciao Bobgraw, condivido il tuo dubbio.

Ricordo Aloia a proposito dei filtri primo ordine: sosteneva che il vero vantaggio è che possono essere messi a punto da una massaia. Basta che disponga di una scatola di bobine e una di condensatori e può tranquillamente cambiarli a caso ascoltando il risultato mentre fa i lavori di casa, sino ad ottenere un suono soddisfacente.

Ho sentito un sacco di discorsi sulla coerenza di fase, il mantenimento della forma d'onda e la quadra che non lo è più se passa da un cross-over non 6dB/oct (manco ascoltassimo con gli occhi) ma spesso ho la sensazione che il vero motivo di molti sostenitori sia solo la semplicità.

Luca

bepi67
Messaggi: 3055
Iscritto il: venerdì 15 ottobre 2010, 16:49

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da bepi67 » lunedì 11 novembre 2024, 5:29

Team di ingegneri ?
Le più strutturate ne avranno forse uno, forse.
Anche perchè non è proprio uno dei posti di lavoro più attrattivi che ci siano.
E lo dico da ingegnere ! :lol:
B67
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

F.Calabrese
Messaggi: 42115
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 novembre 2024, 9:46

A proposito dei filtri di primo ordine (6 dB/ottava), vi ricordo che ne abbiamo parlato qui:

https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=6&t=8888


Saluti
F.C.

Audiomat
Messaggi: 382
Iscritto il: mercoledì 1 maggio 2013, 14:28
Località: Roma

Re: Le grandi ditte costruttrici di diffusori acustici

Messaggio da Audiomat » lunedì 11 novembre 2024, 10:52

bepi67 ha scritto:
lunedì 11 novembre 2024, 5:29
Team di ingegneri ?
Le più strutturate ne avranno forse uno, forse.
Anche perchè non è proprio uno dei posti di lavoro più attrattivi che ci siano.
E lo dico da ingegnere ! :lol:
B67
Era quello che cercavo di spiegare, da ingegnere.
Fermo restando che un ingegnere tanto più è bravo tanto più fa quello che gli chiede il committente, quindi se quest’ultimo chiede un prodotto economico, bello, affidabile, e che, se possibile, suoni anche decentemente, l’ingegnere seguirà quest’ordine di priorità.

A presto!
Mattia

Rispondi