Crimini (pubblicitari) estivi
Moderatore: F.Calabrese
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Caro Fabrizio,scrivo poco na ti leggo da tanti anni,cone in tutte le cose ci sono le eccezioni
Ti apprezzo moltissimo per la tua esperienza
Purtroppo non ho mai ascoltato niente della tua produzione ma non stento a credere in prodotti eccezzionali
Ti apprezzo moltissimo per la tua esperienza
Purtroppo non ho mai ascoltato niente della tua produzione ma non stento a credere in prodotti eccezzionali
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Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Il problema -a certi livelli- è che scatta una specie di "omertà" tra operatori, negozianti ed appassionati loro amici.
Io nel 2009 feci ascoltare i due "Impianti-Provocazione" (uno a tromba ed uno a radiazione diretta, con gli stessi ampli e trasduttori... ed il risultato era talmente sconvolgente che per dieci anni nessuno ne scrisse una sola riga... Con ciò, peraltro, gli appassionati si sono danneggiati da soli, perché i miei impianti costavano MOLTO meno della concorrenza: diciamo un quinto...
Oggi non è cambiato granché... --- --- ---
Saluti
F.C.
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
La Vrel con i suoi dipoli è una discreta fonte per questo 3D. A spettro completo, per giunta; infatti suonano la musica di entrambi i tipi: sia affermazioni fumose e poco comprensibili, supercazzole insomma, ma anche argomentazioni tecniche campate per aria.
Avevo soprasseduto per l'atteggiamento del titolare, non meritevole di considerazione alcuna. Ma visto che è tornata all'attenzione, tanto vale una citazione qui. Giusto un paio di esempi.
Ho trovato questa spiegazione del progetto Bequadro, a completamento di una prova da parte di una webb rivista.
https://www.remusic.it/IT/Il-progetto-d ... o-f027b800
La prova sarebbe questa:
https://www.remusic.it/IT/Diffusori-Vre ... o-96652400
Vrel:
Secondo Vrel i WF, identici all'origine, a fine rodaggio hanno parametri differenti in funzione del diverso carico acustico dato dalla vicinanza o meno del pavimento. Notare che il carico acustico comincia a scendere per la limitata larghezza del pannello ben prima della loro risonanza e che il pavimento non può fare molto. Basta che il WF in alto non sia troppo vicino al bordo superiore e la differenza di carico sarà modesta. Per me supercazzola.
Diciamola tutta: se WF uguali e rodati hanno parametri sensibilmente diversi forse è il caso di migliorare la stabilità della produzione, o selezionarli meglio in fase di montaggio del diffusore.
Ma ammettendo che questa faccenda abbia un senso, abbiamo anche questo dato:
In un diffusore che già tende a esagerare l'escursione dei coni, proprio una bella trovata.
Si sente? Si, assicura Vrel. Una delle poche affermazioni che mi pare credibile. Non in senso positivo, pero!
Erano giusto degli esempi, se avete voglia di letture stravaganti avete i link e siete serviti. Aggiungo solo una figura:
.
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questo sarebbe il concetto di emissione anteriore e posteriore "identiche" in questo diffusore: da un lato una tromba ed emissione in aria libera dall'altro. Altro che il problema del mascheramento posteriore dato dal magnete nei WF! Per inciso, se le due cupole si muovono nel medesimo verso tutto l'equipaggio mobile è appesantito dal peso dell'aria contenuta tra le due. Se lavorano "boxer" allora l'incrocio posteriore è a fase invertita rispetto a quello anteriore. Ma tanto, viste le differenze, se pure quello anteriore ha un senso, quello post è necessariamente casual.
Basta, per un diffusore senza cross-over è già troppo.
Avevo soprasseduto per l'atteggiamento del titolare, non meritevole di considerazione alcuna. Ma visto che è tornata all'attenzione, tanto vale una citazione qui. Giusto un paio di esempi.
Ho trovato questa spiegazione del progetto Bequadro, a completamento di una prova da parte di una webb rivista.
https://www.remusic.it/IT/Il-progetto-d ... o-f027b800
La prova sarebbe questa:
https://www.remusic.it/IT/Diffusori-Vre ... o-96652400
Vrel:
Volendo impegnarsi, ma tanto, ci si possono leggere affermazioni tecniche. Ma non è il caso, a meno di voler discutere dei piedini che fanno il fattore di merito del sistema. Facciamo che è una supercazzola col botto e via!Tutto quanto realizzato ricade sotto un sistema di analisi generale, chiamato DRFM. Così, ad esempio, i piedini hanno un compito ben diverso rispetto a quello che altri attribuiscono, cioè non sono riduttori di risonanza, o isolatori, ma piuttosto stabiliscono il fattore di merito del sistema, determinando la resa dell'altoparlante, in cui il pannello frontale del dipolo è chiamato a svolgere una funzione collaborativa nell'emissione acustica.
Anche questa parrebbe una bella supercazzola, e decisamente lo è, ma la parte in grassetto ha delle conseguenze.Il centratore è classico, in tela. Una cura particolare è rivolta però al trattamento, che per le sospensioni ha una capacità adattiva, una sorta di “memoria” a lunga scadenza. In questo modo trovo la soluzione per un requisito importante, legato al feedback e a quanto espresso sopra. Pretendo, di fatto, che ogni altoparlante possa meglio adattarsi al carico acustico che vede, in base alla sua posizione e alla posizione in ambiente dei diffusori.
Di fatto, il woofer più in basso di una B2, adegua e mantiene le sue caratteristiche, diverse anche di molto rispetto il componente analogo più in alto.
l'ultima citazione è da qui: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... 10#p166782 per comodità ma esce anche dalla spiegazione linkata..... Di fatto, si è verificato che dopo 1 mese circa, gli AP dislocation sul pannello hanno parametri T&S totalmente diversi tra loro, questo perché sottoposti a carichi barici diversi, e conservano questo status.
Si sente? Si, molto. Ed è determinante nella resa delle frequenze più basse.
Secondo Vrel i WF, identici all'origine, a fine rodaggio hanno parametri differenti in funzione del diverso carico acustico dato dalla vicinanza o meno del pavimento. Notare che il carico acustico comincia a scendere per la limitata larghezza del pannello ben prima della loro risonanza e che il pavimento non può fare molto. Basta che il WF in alto non sia troppo vicino al bordo superiore e la differenza di carico sarà modesta. Per me supercazzola.
Diciamola tutta: se WF uguali e rodati hanno parametri sensibilmente diversi forse è il caso di migliorare la stabilità della produzione, o selezionarli meglio in fase di montaggio del diffusore.
Ma ammettendo che questa faccenda abbia un senso, abbiamo anche questo dato:
Se abbiamo WF con parametri diversi in serie la potenza assorbita da ciascuno sarà proporzionale all'impedenza. Essendo la corrente circolante identica, maggiore è l'impedenza maggiore è la tensione ai suoi capi, quindi maggiore è la potenza. In pratica quando un WF della serie è prossimo alla risonanza, se gli altri non lo sono altrettanto, massimizzerà l'energia assorbita, a scapito degli altri. I 3 WF non lavorano ugualmente, quando uno si avvicina alla risonanza tende a sovraccaricarsi mentre gli altri si tirano indietro.... ho definito che l'intero progetto dovesse avere un collegamento elettrico, globale, di tipo serie, ...
In un diffusore che già tende a esagerare l'escursione dei coni, proprio una bella trovata.
Si sente? Si, assicura Vrel. Una delle poche affermazioni che mi pare credibile. Non in senso positivo, pero!
Erano giusto degli esempi, se avete voglia di letture stravaganti avete i link e siete serviti. Aggiungo solo una figura:
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questo sarebbe il concetto di emissione anteriore e posteriore "identiche" in questo diffusore: da un lato una tromba ed emissione in aria libera dall'altro. Altro che il problema del mascheramento posteriore dato dal magnete nei WF! Per inciso, se le due cupole si muovono nel medesimo verso tutto l'equipaggio mobile è appesantito dal peso dell'aria contenuta tra le due. Se lavorano "boxer" allora l'incrocio posteriore è a fase invertita rispetto a quello anteriore. Ma tanto, viste le differenze, se pure quello anteriore ha un senso, quello post è necessariamente casual.
Basta, per un diffusore senza cross-over è già troppo.
Ultima modifica di lucaesse il lunedì 12 agosto 2024, 15:58, modificato 1 volta in totale.
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Dimenticavo, poi la smetto:
nel doppio-driver il circuito magnetico ha due traferri in serie, non so quanto ne modifichi il funzionamento (ci sono WF con due traferri in serie, se vi sfizia l'argomento). Ma soprattutto sono in serie le bobine (non c'è lo schema, ma è uno dei capisaldi Vrel).
Considerando che il carico acustico è assolutamente asimmetrico, la cosa ha senso? Dite la vostra!
nel doppio-driver il circuito magnetico ha due traferri in serie, non so quanto ne modifichi il funzionamento (ci sono WF con due traferri in serie, se vi sfizia l'argomento). Ma soprattutto sono in serie le bobine (non c'è lo schema, ma è uno dei capisaldi Vrel).
Considerando che il carico acustico è assolutamente asimmetrico, la cosa ha senso? Dite la vostra!
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Mi ricordano tanto l’avvocato Azzeccagarbugli!
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
ho già fatto un post con Sonus Faber, con spunto dalla loro spiega della filosofia generale del costruttore.
Qualche supercazzola è pure uscita, ma nulla di impressionante. Certo, frasi così:
D'altronde appena aperto il sito si legge:
Ho dato un'occhiata ad un modello preciso, ho scelto a caso la Stradivari. Mi sta simpatica perché raro caso non a foggia di colonnetta.
Anche andando nello specifico lo stile non cambia. Ho provato a far leggere la spiega "filosofica" alla mia fidanzata, ha commentato: "sembra di leggere la pubblicità di un profumo, la natura, la maestria artigiana, la medesima prosa... le stesse cose!". Non mi stupisce.
E' la medesima sensazione avuta leggendo sul sito B&W, menano il can per l'aia, ma hanno cura di non essere troppo spudorati.
Non è che con questi marchi la supercazzola più grande è insita direttamente nei prodotti? Perché alla fine stiamo parlando di un tre vie (ok i WF hanno taglio un po' diverso, 3,5 vie e siamo precisi) con due WF da 260, un medio da 150 e un TW a cupola. Belli quanto volete, ma il listino è a circa 50 mila euro! Il suono di un diffusore così può giustificare una tale spesa?
Luca
Qualche supercazzola è pure uscita, ma nulla di impressionante. Certo, frasi così:
non sono male, c'è un bel mix di cose buone a priori (no compromessi, la natura) e la necessaria fumosità delle affermazioni. Notare che la "precisione funzionale" non si sa bene cosa sia ma viene "OLTRE" la resa estetica. Tanto per capire le priorità...In fatto di qualità il nostro team non conosce compromessi: ogni elemento è testato per garantirne la precisione funzionale, oltre alla resa estetica. Attribuiamo alla natura il ruolo di guida indiscussa della nostra tecnologia di base.
D'altronde appena aperto il sito si legge:
Qui si forgia, mica ci si contenta che le casse suonino, pivelli.ARTIGIANI DEL SUONO
Forgiare esperienze sensoriali coinvolgenti.
Ho dato un'occhiata ad un modello preciso, ho scelto a caso la Stradivari. Mi sta simpatica perché raro caso non a foggia di colonnetta.
Retaggio? Già iconico mi fa venire l'orticaria, ma bisognava proprio usare retaggio? La frase successiva suona bene, contiene elementi che conoscete bene, se per caso avete letto il post precedente, ma non vuol dire assolutamente nulla di concreto.l Redesign di un Retaggio Iconico
Progettata in onore di Antonio Stradivari, la seconda generazione di diffusori Stradivari affonda le radici nella tradizione, ma rivive nel segno dell'innovazione e dell'eleganza moderne.
Vuol dire: paragonarci a Stradivari è un insulto per quest'ultimo, ma tanto non è che possa protestare. "Ispirarsi a" sarebbe sufficiente, che il lavoro di Stradivari era tutt'altra faccenda dal vostro.UNO STRUMENTO RAFFINATO
I violini di Antonio Stradivari sono riconosciuti all'unanimità come alcuni dei migliori strumenti mai costruiti. La nuova generazione di diffusori Stradivari rispecchia ancora una volta la dedizione del celebre liutaio italiano alla precisione, alla maestria e all'innovazione.
Mo 'ste radici cominciano ad annoiare...A vent'anni di distanza dal primo modello, che rivoluzionò il mondo dell'HiFi, il lancio della nuova Stradivari coincide con il 40° anniversario di Sonus faber e sottolinea il duplice impegno dell'azienda nel mantenere vive le proprie radici ed esplorare nuove frontiere dell'ingegneria acustica.
la confusione tra diffusori e strumenti acustici continua a stupirmi. Ma che timbrica hanno i diffusori dalle dimensioni aumentate? Quelli smilzi suonano tutti squillanti?I modelli Stradivari si ispirano alla tradizione liutaia del Rinascimento italiano. Nel XVIII secolo l'evoluzione della liuteristica del violino ha sfidato le regole classiche e aumentato le dimensioni dello strumento donandogli una timbrica inconfondibile.
Grazie all'avanzatissima ingegneria si possono regolare i WF, il che vi darà un suono impeccabile in ogni stanza. Non si sa come si regoli cosa, ma in sostanza è più o meno come dire che con un controllo di tono il problema dell'acustica ambientale è risolto. E noi a diventar matti! Era così facile: ridateci i controlli di tono!Il rilancio della linea Stradivari condivide questo spirito e si avvale dei più recenti progressi della tecnologia audio per offrire uno spettro sonoro ancora più ampio ed emozionante. Grazie all'avanzatissima ingegneria di gestione delle basse frequenze, i diffusori Stradivari si distinguono anche e soprattutto per la possibilità di regolare i woofer in funzione delle dimensioni della stanza, adattando un suono sempre impeccabile all'unicità di ogni spazio.
il mobile è bello, nulla da dire. Ma con il frontale che diventa "tavola armonica" si passa la decenza. Se l'affermazione fosse vera il diffusore farebbe schifo! Ma l'ufficio tecnico non vi dice nulla?Stradivari mantiene la tradizionale meticolosità nella lavorazione del legno e l'artigianalità alla base di ogni prodotto Sonus faber. Il corpo è interamente rifinito in rosso con sette strati di lacca. L'iconica tavola armonica anteriore evoca la classe senza tempo degli strumenti musicali ad arco, inframmezzata dagli sprazzi di modernità dell'architettura in alluminio.
Non espandere nulla, lascialo com'è lo spettro. Se no quello si arrabbia e non ti lascia dormire la notte.Il design di Stradivari amplifica al meglio le basse frequenze grazie a una struttura esclusiva che espande lo spettro sonoro.
...onde stazionarie. punto. stop. Lascia stare il sintonizzatore che fai solo casino.Frutto di un attento lavoro di simulazione e adattamento da parte del nostro team di Ricerca e Progettazione, le pareti non parallele all'interno della camera acustica dei woofer impediscono la formazione di onde stazionarie al di sopra delle frequenze sintonizzate.
sarà naturale ma 'sto suono è sempre riconoscibile. A furia di menarla ai più maligni verrà il dubbio che sia anche un po' monocorde.Il risultato è una riproduzione sonora di altissima qualità, contraddistinta dal nostro inconfondibile Suono Naturale.
questa è la descrizione del caricamento del mid. Ci avete capito nulla? Io no. Da altra descrizione mi son fatto l'idea che usino una cavità risonante per spianare il picco di risonanza dell'altoparlante. Il che è bello dal punto di vista del filtro, particolarmente se il filtro è semplice. Siamo a circa 50keuro la coppia, vorrei soluzioni meno dipendenti dalla stabilità dei parametri dell'altoparlante.TECNOLOGIA INTONO
Basata su approfonditi studi delle cavità risonanti, la tecnologia Intono si avvale di una foratura calibrata a livello della camera acustica del midrange per garantire la riproduzione più naturale possibile delle medie frequenze. Incanalando e smorzando l'energia della sorgente d'aria generata dal movimento del diffusore, il condotto Intono riduce sensibilmente le dimensioni e i componenti del filtro del crossover.
risposta ottimale in qualsiasi ambiente. Un pochetto ottimisti, non vi sembra? Zero descrizione di cosa sia questo sistema di regolazione.REGOLAZIONE DELLE BASSE FREQUENZE
Il sistema Sonus faber di regolazione delle basse frequenze offre un controllo preciso della sintonizzazione ultrabassa e una risposta sempre ottimale in qualsiasi ambiente. Dall'estetica elegante e discreta, si integra con naturalezza nella Stradivari garantendo un'esperienza d'ascolto armonica.
Sul dual-gap potrebbero dire, ma sono timidi. Peccato, noto però che la maggior parte degli utenti penserà che sia una tecnica di Sonus Faber. Così non è, date un'occhiata sul sito di 18Sound, se vi interessa.WOOFER
Il nuovo woofer dual-gap progettato da Sonus faber garantisce la simmetria della forza motrice e riduce al minimo le distorsioni insite nei circuiti magnetici convenzionali.
Vogliamo non avere una fase da diffusore top. Chissa cosa vuol dire a coerenza di fase, ma è figo. Le resistenze non sono risicate, così come le bobine non saturano. Grazie... 50K...TOPOLOGIA IFF E COERENZA DI FASE
La topologia IFF e la filosofia "a coerenza di fase" assicurano un'esperienza di ascolto coinvolgente e libera da distorsioni. I componenti del filtro passivo sono stati sapientemente scelti per garantire un suono incontaminato anche a volumi elevati.
Anche andando nello specifico lo stile non cambia. Ho provato a far leggere la spiega "filosofica" alla mia fidanzata, ha commentato: "sembra di leggere la pubblicità di un profumo, la natura, la maestria artigiana, la medesima prosa... le stesse cose!". Non mi stupisce.
E' la medesima sensazione avuta leggendo sul sito B&W, menano il can per l'aia, ma hanno cura di non essere troppo spudorati.
Non è che con questi marchi la supercazzola più grande è insita direttamente nei prodotti? Perché alla fine stiamo parlando di un tre vie (ok i WF hanno taglio un po' diverso, 3,5 vie e siamo precisi) con due WF da 260, un medio da 150 e un TW a cupola. Belli quanto volete, ma il listino è a circa 50 mila euro! Il suono di un diffusore così può giustificare una tale spesa?
Luca
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Re: Crimini (pubblicitari) estivi
Aggiornato a quale data?
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
oblomov ha scritto: ↑giovedì 15 agosto 2024, 23:55
http://www.royaldevice.com/DAC%20QUANTICO.html
Aggiornato a quale data?
Un DAC quantico è per sempre!
Re: Crimini (pubblicitari) estivi
sono incappato casualmente in questi diffusori della PS Audio, decisamente più nota per le elettroniche
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dubito che abbiano avuto un gran successo, per lo meno dalle nostre parti. Comunque c'è almeno un venditore on-line che le propone
https://www.pieffeelettronica.com/prodo ... ble-black/
con questa descrizione, non state a leggerla:
Prezzo 22 keuro, ma per il costo di una telefonata vi fanno lo sconto.
dal sito PS Audio:
Una la chiamano "baffle-step switch", peccato che il baffle rimane tale e quale comunque le posizionate, non si possono certo mettere in libreria affogate tra libri. Dovrebbe compensare la distanza più o meno grande dalle pareti, siccome non dicono nulla di preciso ma il taglio wf-mid è a 400Hz mi sento autorizzato a pensare che regoli il livello della sezione alta. Ci risiamo con l'idea che con un controllo di tono abbia proprietà miracolistiche! Se il controllo fosse effettivamente così semplice avrebbe due difetti: la transizione avviene a 24dB/oct. che è un po' troppo brusca; sballa i livelli tra wf e mid nell'incrocio, di fatto spostandolo e rendendo casuale il rapporto tra le fasi delle due vie nella zona in cui si sovrappongono. Spero che non sia concepito così semplicisticamente.
L'altra regolazione cambia il livello del tw posteriore, bene. Questa cassa parte con un'emissione circa omnidirezionale alle basse, è bipolare alle alte grazie ai due tw, ha un nastro lungo 25cm solo frontalmente ad emettere le medie. Dicono che una delle sfide di progetto è stata usare altoparlanti di tecnologie diverse... immagino che abbiano valutato bene anche la diffusione nello spazio.
le specifiche tecniche disponibili:
Come tutte le casse simili per essere lineari in gamma medio bassa e bassa devono stare lontanissime dalle pareti. Quindi serve piazzarle in un soggiorno molto grande, anche perché non mi sembrano adatte ad un ascolto ravvicinato.
Vedo due contraddizioni: per una collocazione simile sono dure da spingere , posto che effettivamente possano suonare forte; hanno un prezzo alto ma non altissimo, l'utente potrebbe non disporre di un salone adeguato, però ha speso una cifra importante e si aspetterebbe che i problemi dei diffusori economici fossero risolti. Invece si troverà la qualità della gamma bassa pesantemente compromessa dalle pareti esattamente come il il proprietario di una tower economica. Imbarazzante.
In realtà nemmeno gli ascoltatori da casse per sceicchi sono messi meglio, mi pare che le piazzino più spesso nelle classiche stanze monastiche che in bei soggiorni. Beati loro che hanno stanze a disposizione, però facilmente la cella, cioè: la stanza, ha dimensioni che tornano a complicare il rapporto tra diffusori e ambiente.
Un'altra cassa costosa che non mi verrebbe mai di desiderare, un'altra spiegazione basata sulle chiacchere e con scarsissimo interesse tecnico.
Un altro prodotto che sembra nato per sole motivazioni commerciali: PS Audio avrà un certo numero di entusiasti clienti, perché non vendergli anche gli altoparlanti?
Luca
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dubito che abbiano avuto un gran successo, per lo meno dalle nostre parti. Comunque c'è almeno un venditore on-line che le propone
https://www.pieffeelettronica.com/prodo ... ble-black/
con questa descrizione, non state a leggerla:
L'aspetto grafico sul sito è del tutto analogo, uno scostante mattone . Un altro sito che pare non aver voglia di vendere.Diffusore a 3 vie High End allo stato dell’arte – altoparlanti proprietari PS Audio progettati da zero – sezione per le frequenze alte e medie di trasparenza e velocità assolute, totalmente priva di distorsioni e colorazioni, costituita da 2x tweeter a nastro magnetoplanari da 2,5 pollici e 1x midrange a nastro magnetoplanare da 10 pollici, dotati di strutture magnetiche anteriori e posteriori che offrono una linearità intrinseca attraverso una configurazione simmetrica di motori al neodimio “push-pull” e diaframmi a massa ultrabassa in Teonex – sezione per le basse frequenze di linearità ed estensione esemplari, a bassissima distorsione e senza compressione, gestita da 4x woofer a lunga escursione da 8 pollici con cono in alluminio e motore magnetico avanzato da 5,5 Kg, coadiuvati da 4x radiatori passivi ad alta escursione da 10 pollici con emissione sui pannelli laterali – sofisticato crossover Phase-Correct LR4 (Linkwitz–Riley del quarto ordine) realizzato con componenti custom senza compromessi (condensatori a film e induttori con nucleo in aria), con frequenze di incrocio a 400 Hz e 2500 Hz – carico semplice e lineare con curva d’impedenza ultrapiatta – risposta fuori asse ampia ed accurata – grande versatilità di collocamento in ambiente grazie alle regolazioni dedicate Baffle Step e Tweeter Level posizionate sul pannello posteriore – cabinet di industrial design a cura del rinomato Studio 63 modellato in due pezzi, con modulo sigillato per i medio alti e per i bassi accoppiati mediante un solido sistema scorrevole lavorato su misura – struttura interna rinforzata ed accuratamente progettata per scongiurare potenziali colorazioni del suono causate da vibrazioni esterne e onde stazionarie – pannello baffle frontale scolpito formato da un materiale composito high-tech denso, rigido e altamente smorzato in resina di fibra di vetro termoindurente con guide d’onda acustiche integrate – pregiata finitura laccato piano realizzata artigianalmente a mano attraverso 20 passaggi di lucidatura con lacca della più alta qualità – robusta base in alluminio lavorato dal pieno con punte coniche regolabili in ottone fresato rimovibili e piedini in plastica per le superfici dure – impedenza nominale 4 Ohm (minima 3,2 Ohm) – sensibilità 87 dB – risposta in frequenza 28 Hz – 20 kHz – potenza di amplificazione raccomandata da 100 a 600 Watt – dimensioni, base inclusa (L x A x P) 406 x 1537 x 654 mm – peso 104,5 Kg – finitura Sable Black (nero laccato piano)
Prezzo 22 keuro, ma per il costo di una telefonata vi fanno lo sconto.
dal sito PS Audio:
Bene!Our goals for the FR30 were to design and build a state-of-the-art full-range loudspeaker with extraordinarily low distortion, effortless reproduction, seamless tonality, and exquisite beauty.
Our highest expectations have been exceeded.
Benissimo! Scommetto che la maggior parte di voi pensa che abbiano distillato 50 anni di esperienza nella costruzione di diffusori. Sbagliato: è la loro opera prima. Il fatto che vada oltre le aspettative è quindi imputabile al culo del principiante!The Aspen FR30 represents the culmination of 50 years of industry experience; learning in intimate detail what works and what does not; what it takes for a loudspeaker to disappear and leave only the magic of the music; designing a no-compromise phase-correct crossover; constructing a cabinet that does not color the sound; crafting a near-flat impedance curve for driving the speakers with any power amplifier, and when not even the most advanced driver manufacturer's products are good enough to meet our exacting standards, designing woofers, radiators, tweeters, and midranges from scratch. In all respects, the FR30 will transcend your expectations of what it means to be called a reference loudspeaker.
Hanno un tw posteriore e i wf passivi sui lati. Già sottili e profonde, come di moda, necessitano di un po' di spazio posteriormente per la diffusione dell'emissione del tw post. Ugualmente secondo il costruttore sarebbero facili da posizionare, anche grazie alle regolazioni disponibili.The Aspen FR30, however, is designed to more easily fit into any living environment and perform at their best with a minimum of setup hassles and a maximum of options. Using the rear-panel adjustments, FR30 owners can place their speakers where they best fit into the decor with nothing more than the flick of the baffle-step switch, or the turn of the rear tweeter control. While the FR30, like all high-performance speakers, appreciates some breathing room between them and the front wall, these unique rear-panel controls offer users greater flexibility of placement without sonic compromise.
Una la chiamano "baffle-step switch", peccato che il baffle rimane tale e quale comunque le posizionate, non si possono certo mettere in libreria affogate tra libri. Dovrebbe compensare la distanza più o meno grande dalle pareti, siccome non dicono nulla di preciso ma il taglio wf-mid è a 400Hz mi sento autorizzato a pensare che regoli il livello della sezione alta. Ci risiamo con l'idea che con un controllo di tono abbia proprietà miracolistiche! Se il controllo fosse effettivamente così semplice avrebbe due difetti: la transizione avviene a 24dB/oct. che è un po' troppo brusca; sballa i livelli tra wf e mid nell'incrocio, di fatto spostandolo e rendendo casuale il rapporto tra le fasi delle due vie nella zona in cui si sovrappongono. Spero che non sia concepito così semplicisticamente.
L'altra regolazione cambia il livello del tw posteriore, bene. Questa cassa parte con un'emissione circa omnidirezionale alle basse, è bipolare alle alte grazie ai due tw, ha un nastro lungo 25cm solo frontalmente ad emettere le medie. Dicono che una delle sfide di progetto è stata usare altoparlanti di tecnologie diverse... immagino che abbiano valutato bene anche la diffusione nello spazio.
si conferma che se non spendete una buona parola sulla fase del cross-over non vi fila nessuno. Comunque è un Linkwitz-Riley del 4° ordine e la fase sarà ben quella che deve essere. Nessuna parola se si deve intendere come LR24dB/oct elettricamente, acusticamente (come dovrebbe essere ma di solito non è) o entrambe le cose grazie alla grandissima linearità degli altoparlanti, anche fuori banda....designing a no-compromise phase-correct crossover;
Propongo un claim: la nostra laccatura ha più strati di una spada giapponese! Tra un po' la maggior parte del tempo di produzione sarà passato a dare vernice e lucidarla. Dei wf passivi identici al pannello che ne pensate?the enclosures are lovingly finished with 20 coats of hand-rubbed high-grade “piano gloss” lacquer
le specifiche tecniche disponibili:
da cui si evince che l'efficienza è scarsuccia e che giammai l'utente debba preoccuparsi che i bassi non scendano abbastanza. Raccontano che l'impedenza è molto regolare, ma la curva non c'è, sostengono che non comprimono ma non ci sono dati di distorsione o massimo SPL.Enclosure Type Two piece – Sealed upper cabinet mid-tweeter module, Passive radiator lower cabinet (4 10” side-firing passive radiators)
High Frequency Transducer 2 x 2.5” planar magnetic with Teonex diaphragm
Mid Frequency Transducer 10” planar magnetic with Teonex diaphragm
Low Frequency Transducer 4 x 8” woofers, cast frame, aluminum cone, 12lb advanced magnet structure
Crossover Frequency 400 Hz, 2500 Hz – LR4
Sensitivity (2.83V @ 1M) 88 dB
Nominal Impedance 4 ohm (3.6 ohm minimum impedance)
Recommended Amplifier Power 100-600W
Frequency Response 23Hz-20kHz (-6dB) half space, 20 Hz (-6dB) in-room
Dimensions (HxWxD) 60.5” x 16” x 25.75” with base (10” width not including base)
Net Weight 230 lbs (104.5 kg)
Come tutte le casse simili per essere lineari in gamma medio bassa e bassa devono stare lontanissime dalle pareti. Quindi serve piazzarle in un soggiorno molto grande, anche perché non mi sembrano adatte ad un ascolto ravvicinato.
Vedo due contraddizioni: per una collocazione simile sono dure da spingere , posto che effettivamente possano suonare forte; hanno un prezzo alto ma non altissimo, l'utente potrebbe non disporre di un salone adeguato, però ha speso una cifra importante e si aspetterebbe che i problemi dei diffusori economici fossero risolti. Invece si troverà la qualità della gamma bassa pesantemente compromessa dalle pareti esattamente come il il proprietario di una tower economica. Imbarazzante.
In realtà nemmeno gli ascoltatori da casse per sceicchi sono messi meglio, mi pare che le piazzino più spesso nelle classiche stanze monastiche che in bei soggiorni. Beati loro che hanno stanze a disposizione, però facilmente la cella, cioè: la stanza, ha dimensioni che tornano a complicare il rapporto tra diffusori e ambiente.
Un'altra cassa costosa che non mi verrebbe mai di desiderare, un'altra spiegazione basata sulle chiacchere e con scarsissimo interesse tecnico.
Un altro prodotto che sembra nato per sole motivazioni commerciali: PS Audio avrà un certo numero di entusiasti clienti, perché non vendergli anche gli altoparlanti?
Luca