NFB si, no, forse...
Re: NFB si, no, forse...
Mah direi differenze davvero minime se non nulle, almeno per le impedenze dei finali che uso io sempre sopra ai 100K. Forse l'uscita di anodo è leggermente più eufonica (...colorata?....).
Il parafeed mi piace poco sia come topolgia che come risultati. Ammetto di non avere sotto mano dei trasformatori dedicati, ma con alcuni lundahl che ho, le prove effettuate mi hanno sempre deluso già al banco.
Danilo
Il parafeed mi piace poco sia come topolgia che come risultati. Ammetto di non avere sotto mano dei trasformatori dedicati, ma con alcuni lundahl che ho, le prove effettuate mi hanno sempre deluso già al banco.
Danilo
Re: NFB si, no, forse...
Ciao patiti del suono ben riprodotto.
Visto che il 3d è fermo da un po', ci sta una considerazione a conclusione.
Avete notato che se si prova a discutere di tipologie tecniche gli unici a dire la propria sono i tecnofili o addirittura gli sperimentatori?
"E grazie al cetriolo sott'aceto!" direte voi.
Mica vero! Uno mica deve saper maneggiare il diagramma di Bode (l'ho scritto giusto?) per sapere se gli piace di più quell'ampli dichiarato rigorosamente zero fbk piuttosto che quell'altro con smorzamento pari a un milione.
Anzi, proprio tra gli appassionati più "ascoltoni" ci sono le fazioni più dure e pure. Chi ammette solo monotriodi (e quelli a riscaldamento indiretto solo per ascoltare il notiziario), ovviamente no fbk-loop, e chi se vede più dello oooooooozero1 di thd non è hi-fi, alla discarica.
Spesso sono fazioni al limite del parareligioso, ma difficilmente si esprimono al di fuori del proprio cortile. Perché?
Forse mi faccio fuorviare dalle mie simpatie, ma mi pare che chi con i circuiti prova a litigarci in prima persona, finisce con avere un approccio meno fideistico e più pragmatico.
Luca
Visto che il 3d è fermo da un po', ci sta una considerazione a conclusione.
Avete notato che se si prova a discutere di tipologie tecniche gli unici a dire la propria sono i tecnofili o addirittura gli sperimentatori?
"E grazie al cetriolo sott'aceto!" direte voi.
Mica vero! Uno mica deve saper maneggiare il diagramma di Bode (l'ho scritto giusto?) per sapere se gli piace di più quell'ampli dichiarato rigorosamente zero fbk piuttosto che quell'altro con smorzamento pari a un milione.
Anzi, proprio tra gli appassionati più "ascoltoni" ci sono le fazioni più dure e pure. Chi ammette solo monotriodi (e quelli a riscaldamento indiretto solo per ascoltare il notiziario), ovviamente no fbk-loop, e chi se vede più dello oooooooozero1 di thd non è hi-fi, alla discarica.
Spesso sono fazioni al limite del parareligioso, ma difficilmente si esprimono al di fuori del proprio cortile. Perché?
Forse mi faccio fuorviare dalle mie simpatie, ma mi pare che chi con i circuiti prova a litigarci in prima persona, finisce con avere un approccio meno fideistico e più pragmatico.
Luca
Re: NFB si, no, forse...
Mah, credo che il problema non sia tanto il fatto di non avere argomentazioni tecniche, ma che
l'essere messi di fronte all'evidenza porta ad una crisi di identità.
E' lo stesso motivo per cui, normalmente, quando si cambia un componente, si vende prima di
acquistare. In questo modo non c'è possibilità di confronto diretto e quindi il nuovo acquisto sarà
comunque migliore. Peraltro il confronto diretto, in casa, del vecchio con il nuovo è l'unico modo
per capire se il salto di qualità c'è stato.
Dopodiché i guru ci sono sempre stati, e continueranno ad esistere, e così il loro adepti. Quindi un
Single Ended deve essere a 0 NFB, altrimenti non è un vero SE. Prova a farlo con una KT150 collegata
a tetrodo.... (però ci puoi pilotare il supertweeter).
Danilo
l'essere messi di fronte all'evidenza porta ad una crisi di identità.
E' lo stesso motivo per cui, normalmente, quando si cambia un componente, si vende prima di
acquistare. In questo modo non c'è possibilità di confronto diretto e quindi il nuovo acquisto sarà
comunque migliore. Peraltro il confronto diretto, in casa, del vecchio con il nuovo è l'unico modo
per capire se il salto di qualità c'è stato.
Dopodiché i guru ci sono sempre stati, e continueranno ad esistere, e così il loro adepti. Quindi un
Single Ended deve essere a 0 NFB, altrimenti non è un vero SE. Prova a farlo con una KT150 collegata
a tetrodo.... (però ci puoi pilotare il supertweeter).
Danilo
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Re: NFB si, no, forse...
Bella osservazione...!danco ha scritto: ↑martedì 12 luglio 2022, 9:21...
E' lo stesso motivo per cui, normalmente, quando si cambia un componente, si vende prima di
acquistare. In questo modo non c'è possibilità di confronto diretto e quindi il nuovo acquisto sarà
comunque migliore. Peraltro il confronto diretto, in casa, del vecchio con il nuovo è l'unico modo
per capire se il salto di qualità c'è stato...
Ci sono miei amici romani -appassionati di HiFi- che seguo da più di 40 anni... e li ho visti sempre procedere in questo modo.
La cosa che mi ha colpito è che alcuni di loro hanno ascoltato i miei Impianti-Provocazione (ed altri) ammettendo una enorme superiorità rispetto ai ben più costosi oggetti che avevano in casa. Eppure nessuno di loro ha mutato atteggiamento o percorso: almeno un paio oggi ammettono di aver acquistato dei pezzi di arredamento. Giorni fa, uno di loro mi spiegava di aver scambiato un ampli perché era nero, a differenza dell'altro e del crossover elettronico (e del Pre)... Parlo di gente che ha in casa triamplificazioni con finali Audio Research...!!!
Saluti
F.C.
Re: NFB si, no, forse...
A molti non interessano poi tanto le prestazioni, a moltissimi poi non interessa la musica. L'hifi è un gioco ed è vissuto come tale. nulla di male in questo, il gioco è parte fondamentale della nostra vita. Per chi invece mira ad ascoltare la musica nel modo migliore fortunatamente esistono soluzione intelligenti. MI viene da sorridere per non dire ridere a crepapelle ascoltando i Thomann ed il Behringer utilizzati a modo.F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 12 luglio 2022, 10:40Bella osservazione...!danco ha scritto: ↑martedì 12 luglio 2022, 9:21...
E' lo stesso motivo per cui, normalmente, quando si cambia un componente, si vende prima di
acquistare. In questo modo non c'è possibilità di confronto diretto e quindi il nuovo acquisto sarà
comunque migliore. Peraltro il confronto diretto, in casa, del vecchio con il nuovo è l'unico modo
per capire se il salto di qualità c'è stato...
Ci sono miei amici romani -appassionati di HiFi- che seguo da più di 40 anni... e li ho visti sempre procedere in questo modo.
La cosa che mi ha colpito è che alcuni di loro hanno ascoltato i miei Impianti-Provocazione (ed altri) ammettendo una enorme superiorità rispetto ai ben più costosi oggetti che avevano in casa. Eppure nessuno di loro ha mutato atteggiamento o percorso: almeno un paio oggi ammettono di aver acquistato dei pezzi di arredamento. Giorni fa, uno di loro mi spiegava di aver scambiato un ampli perché era nero, a differenza dell'altro e del crossover elettronico (e del Pre)... Parlo di gente che ha in casa triamplificazioni con finali Audio Research...!!!
Saluti
F.C.
Re: NFB si, no, forse...
Beh io ho appena acquistato un secondo SRC2496, cercandolo affannosamente, perché correttamente
interfacciato ha una musicalità notevole. Personalmente ho avuto Poceed, RME, Violectric più una serie
di schede e il Soekris R2R. Bene l'SRC2496 interfacciato tramite trasformatori, bilanciato sbilanciato, ha
una musicalità che gli altri non hanno. Forse è meno preciso, meno analitico, ma si ascolta più facilmente.
Danilo
interfacciato ha una musicalità notevole. Personalmente ho avuto Poceed, RME, Violectric più una serie
di schede e il Soekris R2R. Bene l'SRC2496 interfacciato tramite trasformatori, bilanciato sbilanciato, ha
una musicalità che gli altri non hanno. Forse è meno preciso, meno analitico, ma si ascolta più facilmente.
Danilo
Re: NFB si, no, forse...
Come dire...
Il Danco non è che se ne sta spesso con le mani in mano.
Ciao
Il Danco non è che se ne sta spesso con le mani in mano.
Ciao
Re: NFB si, no, forse...
Ti voglio esprimere i miei complimenti Danco.
Io l'src2496 semplicemente collegato in digitale in/out, non sono riuscito a farlo suonare come si deve, una grana troppo grossa e grezza per ascolti a livelli qualitativi elevati.
Ti dirò di più: sono strafelice delle mie casse a due vie con tweeter a tromba e sub, che ho composto tenendo conto del problema delle tre pareti e multiamplificate attivamente con un dcx2496.
Ma anche qui, sento che il collo di bottiglia dell'impianto è dovuto proprio alla qualità musicale, in termini di raffinatezza, che riesco ad ottenere in uscita dal dcx, tanto è vero che ho cercato delle alternative al Behringer ma fino a questo momento, per un motivo o per l'altro, senza successo..
Ho dei Lundhall 1544 da testare ma non ho mai trovato la motivazione "giusta", per decidermi a costruire uno scatolotto che mi permetta di effettuare collegamenti poco meno che volanti...
Re: NFB si, no, forse...
Nel mio caso la configurazione adottata è oversamplig a 96 KHz e 24 bit inserito, trasformatori in uscita
per sbilanciare il segnale. Collegandolo con un adattatore e senza oversampling il comportamento è
molto diverso. Il Soekris ad esempio, io ho la scheda, è molto raffinato ma alla fine stanca di più.
Danilo
per sbilanciare il segnale. Collegandolo con un adattatore e senza oversampling il comportamento è
molto diverso. Il Soekris ad esempio, io ho la scheda, è molto raffinato ma alla fine stanca di più.
Danilo
Re: NFB si, no, forse...
Il Soekris ha fatto parte per un po' di tempo dei miei oggetti del desiderio, la curiosità di ascoltarlo rimane, però alla fine mi faccio bastare il TDA1541.
L'interfacciamento tramite trasformatori di segnale (DAC->Integrato) è stato un esperimento che ho fatto di recente, sembra che renda la musica più reale, è qualcosa di apprezzabile e leggermente migliorativo, come se aumentasse la pulizia.
[EDIT]
Aloia per esempio mi pare uno che sia andato progressivamente togliendo quanta più NFB possibile dalle sue elettroniche.
Ultima modifica di Tropico il giovedì 5 ottobre 2023, 23:31, modificato 1 volta in totale.