Ho rispolverato alcuni bassi community csx60-s2, facendo un pò di pulizia mi sono accorto che all interno oltre ad avere un pacco di lampadine che fà da "limiter" si trova anche una grossa resistenza che fà da filtro passabasso passivo, la domanda che pongo è, ma se io lo escludo avrei dei benefici?
E soprattutto con la pendenza ipostata già dal processore come si comporta?
Crossover si crossover no
Moderatore: Marcello Croce
Re: Crossover si crossover no
- csx 60 - 2.png (385.14 KiB) Visto 14330 volte
PowerSense (TM) Dynamic Driver Protection = lampadine?pacco di lampadine che fà da "limiter"
pure (TM)??? 
Non ti seguo sul ruolo e posizione della resistenza.
Secondo il foglio pubblicitario i WF hanno il ferro-fluido.
Luca
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bertosound
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Re: Crossover si crossover no
Ciao, hanno una serie di "lampadine" che quando si esagera con il volume si accendono e limitano la potenza. Era un sistema in voga negli anni 80, si usava mettere delle lampade a protezione per driver e tweeter.
La community dichiara che questi bassi sono già filtrati in alto, infatti hanno una grosssa resistenza avvolta in aria che in teoria fà da passabasso.
La domanda che mi pongo è: come si comporta con il taglio attivo che darò con il processore?
Devo aggiungere un ulteriore pendenza?
E poi, se la escludo avro dei benefici?
La community dichiara che questi bassi sono già filtrati in alto, infatti hanno una grosssa resistenza avvolta in aria che in teoria fà da passabasso.
La domanda che mi pongo è: come si comporta con il taglio attivo che darò con il processore?
Devo aggiungere un ulteriore pendenza?
E poi, se la escludo avro dei benefici?
Re: Crossover si crossover no
Ciao Bertosound
Nel caso otterrà una pendenza elettrica piuttosto blanda, dipende dall'induttanza degli altoparlanti ma non ci sarebbe da stupirsi che sia più vicina ai 3dB/oct che ai canonici 6. Posto che sia l'unico elemento di filtro.
Gli scopi più ovvi sono due: addolcire il clipping dell'ampli (teoricamente ridurne le distorsioni in generale. Credo che con una semplice induttanza si abbiano effetti concreti solo in saturazione); spianare la risposta in frequenza dei woofer, probabilmente in salita. Questo faciliterebbe il filtraggio elettronico garantendo una risposta acustica più simile a quella elettrica impostata sullo X-over.
Dici bene delle lampadine: erano un sistema diffuso, quindi se sono loro il "power sense...." con tanto di TM complimenti all'ufficio commerciale: dei comici nati!
Luca
raccontata così pare una bobina, mica una resistenza.infatti hanno una grosssa resistenza avvolta in aria
Nel caso otterrà una pendenza elettrica piuttosto blanda, dipende dall'induttanza degli altoparlanti ma non ci sarebbe da stupirsi che sia più vicina ai 3dB/oct che ai canonici 6. Posto che sia l'unico elemento di filtro.
Gli scopi più ovvi sono due: addolcire il clipping dell'ampli (teoricamente ridurne le distorsioni in generale. Credo che con una semplice induttanza si abbiano effetti concreti solo in saturazione); spianare la risposta in frequenza dei woofer, probabilmente in salita. Questo faciliterebbe il filtraggio elettronico garantendo una risposta acustica più simile a quella elettrica impostata sullo X-over.
Dici bene delle lampadine: erano un sistema diffuso, quindi se sono loro il "power sense...." con tanto di TM complimenti all'ufficio commerciale: dei comici nati!
Luca
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doc elektro
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Re: Crossover si crossover no
Il "bobinone" dei bassi è uno standard in campo pro e hanno il solo compito,oltre a "sgravare" l'ampli da carichi in zona di sovrapposizione e ovviamente ridurre un pelo le frequenze che l'altoparlante non è in grado di riprodurre o riprodurre male.
Lo stesso problema esiste in campo domestico dove i crossover oltre che necessari sono anche un goccio più completi (non ho detto ben fatti sia ben chiaro) .
Qual'è il problema? Si chiama RESISTENZA PARASSITA
Ogni induttore (salvo quelli superconduttivi) ha una resistenza parassita che limita e parecchio le prestazioni dell'altoparlante perchè è inutile avere l'ampli con 20 mosfet per ramo,il cavo che tirerebbe un compressore da 50KW i morsetti in oro grossi come il dito che tutto si perde per quella bobina.
non a caso molti autocostruttori e sperimentatori su casse economiche escludendo la bobina in serie al woofer sentono miglioramenti (a spese del consumo dell'ampli) e per fortuna non hanno un analizzatore di spettro perchè si potrebbero generare dannose sovrapposizioni.
Per le lampadine,bè sono dei PTC perchè la resistenza in temperatura è maggiore di quella a freddo, la lem li usava e non poco .
Vuoi togliere il bobinone? Toglielo,aggiungi un ampli DEDICATO a quei coni e lo tagli con un DBX .
Si chiama multi amplificazione ed è il livello più alto del filtraggio passivo.
Lo stesso problema esiste in campo domestico dove i crossover oltre che necessari sono anche un goccio più completi (non ho detto ben fatti sia ben chiaro) .
Qual'è il problema? Si chiama RESISTENZA PARASSITA
Ogni induttore (salvo quelli superconduttivi) ha una resistenza parassita che limita e parecchio le prestazioni dell'altoparlante perchè è inutile avere l'ampli con 20 mosfet per ramo,il cavo che tirerebbe un compressore da 50KW i morsetti in oro grossi come il dito che tutto si perde per quella bobina.
non a caso molti autocostruttori e sperimentatori su casse economiche escludendo la bobina in serie al woofer sentono miglioramenti (a spese del consumo dell'ampli) e per fortuna non hanno un analizzatore di spettro perchè si potrebbero generare dannose sovrapposizioni.
Per le lampadine,bè sono dei PTC perchè la resistenza in temperatura è maggiore di quella a freddo, la lem li usava e non poco .
Vuoi togliere il bobinone? Toglielo,aggiungi un ampli DEDICATO a quei coni e lo tagli con un DBX .
Si chiama multi amplificazione ed è il livello più alto del filtraggio passivo.
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: Crossover si crossover no
Ciao Doc, dubito che a quella bobina sia affidato tutto il taglio del wf, immagino che sia comunque prevista la multi amplificazione. Spero.
Il punto è se vale la pena un filtraggio passivo (costo e r della bobina) per limitare i danni da clipping dell'ampli o no.
Io vedo importante anche la linearizzazione della risposta, molti x-over elettronici consentono ben poche regolazioni. Imho, il classico L-R a 24dB/oct con f di taglio identiche per lpf e hpf, se taglia corretto e per culo!
Luca
Il punto è se vale la pena un filtraggio passivo (costo e r della bobina) per limitare i danni da clipping dell'ampli o no.
Io vedo importante anche la linearizzazione della risposta, molti x-over elettronici consentono ben poche regolazioni. Imho, il classico L-R a 24dB/oct con f di taglio identiche per lpf e hpf, se taglia corretto e per culo!
Luca
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bertosound
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Re: Crossover si crossover no
La domanda che mi ponevo era proprio questa "il bobinone ha effetti benefici in qualche maniera???" In realtà le csx sono un sistema "plug and play" della community e questi bassi si usavano anche senza un taglio attivo.
Però mi sono sempre chiesto se eliminando il tutto e usando solo il processore come crossover ed eq ho dei reali benefici, o se tenendo anche il suo passivo magari era meglio, tipo per filtrare un pò eventuali clip dei finali.
E un altra cosa che mi domandavo se imposto una pendenza tipo 24db sul processore devo sommare anche 3db del "bobinone" ???
Comunque per essere un sistema entri level csx60-csx70-s2
Sono dannatamente efficienti!
E ricordo un vecchio post di marcello croce dove descriveva dei csx70 modificati a 2 vie dal risultato notevole!
Però mi sono sempre chiesto se eliminando il tutto e usando solo il processore come crossover ed eq ho dei reali benefici, o se tenendo anche il suo passivo magari era meglio, tipo per filtrare un pò eventuali clip dei finali.
E un altra cosa che mi domandavo se imposto una pendenza tipo 24db sul processore devo sommare anche 3db del "bobinone" ???
Comunque per essere un sistema entri level csx60-csx70-s2
Sono dannatamente efficienti!
E ricordo un vecchio post di marcello croce dove descriveva dei csx70 modificati a 2 vie dal risultato notevole!
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doc elektro
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Re: Crossover si crossover no
più che limitare i danni da saturazione ,il problema secondo me dei "bobinoni" (li ho anche io sulle zeck PA18)è che inducendo valori di induttanza al già induttivo woofer mandano ad allegre donnine la precisione di un taglio.
Comunque IN TEORIA il filtraggio di un bobinone perfetto dovrebbe impedire di mandare frequenze molto alte al woofer con disastrosi effetti acustici
Comunque IN TEORIA il filtraggio di un bobinone perfetto dovrebbe impedire di mandare frequenze molto alte al woofer con disastrosi effetti acustici
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: Crossover si crossover no
Bertosound:
Se stai simulando l'incrocio partendo dalla risposta in freq del wf in cassa (senza filtraggio alcuno), allora certamente si.
Luca
Se non stai considerando la risposta acustica oltre il taglio del diffusore, allora no. Ammettendo che il bobinone sia lì proprio per renderla lineare.... un altra cosa che mi domandavo se imposto una pendenza tipo 24db sul processore devo sommare anche 3db del "bobinone" ???
Se stai simulando l'incrocio partendo dalla risposta in freq del wf in cassa (senza filtraggio alcuno), allora certamente si.
Luca
Re: Crossover si crossover no
Servirebbe verificare la risposta effettiva ai morsetti del wf, per capire il filtro; e la risposta del diffusore, per decidere il taglio.
Quanto al filtraggio con ampli in saturazione: se le lampadine in serie al wf iniziano ad accendersi, spostano progressivamente in alto la frequenza di taglio data dal bobinone, rendendolo progressivamente meno efficace.
Luca
Quanto al filtraggio con ampli in saturazione: se le lampadine in serie al wf iniziano ad accendersi, spostano progressivamente in alto la frequenza di taglio data dal bobinone, rendendolo progressivamente meno efficace.
Luca