E' molto semplice: se parliamo di diffusori domestici di basso costo... è indubbio che l'equivoco sulla (presunta...) migliore risposta ai transienti dei diffusori a sospensione pneumatica ne abbia favorito l'accettazione da parte degli appassionati.antani ha scritto:...Prendiamo la tanto vituperata (da te) sospensione pneumatica. Sicuramente non è una configurazione efficiente. Tuttavia è semplice, poco ingombrante, piuttosto lineare in frequenza e con buone caratteristiche di risposta ai transienti. Se ragioni solamente in termini di SPL, sicuramente non è la scelta giusta. Se pensi invece anche ad altri parametri, potrebbe diventarlo.
Vediamo invece le trombe. Alta efficienza. Però: ingombro elevato, scarsa linearità in frequenza, per molti profili, alta distorsione da non linearità dell'aria, alte diffrazioni e risonanze interne che possono sporcare il suono in modo udibile, direttività variabile, complessità di gestione delle frequenze di incrocio (crossover complessi), difficoltà costruttiva e di personalizzazione, difficoltà di simulazione.
Da che parte pesa la bilancia?
Se invece parliamo di diffusori Hi-End... allora il discorso è completamente diverso, perchè esistono configurazioni a caricamento non risonante che possono ingombrare meno di oggetti come le Focal Grand Utopia o le Sonus Faber ex Fenice, e scendere fino alle stesse frequenze.
Voi dovete pensare alla VERA risposta in basso di questi super-diffusori, E NON A QUELLA DICHIARATA, che spesso è di pura fantasia !!!
Ne riparliamo stasera.
Saluti
F.C.