
Questa faccenda del variare della dispersione rispetto alla frequenza è interessante. Spesso è messa in diretta correlazione con la ricostruzione della scena acustica; sul mercato ci sono casse che della dispersione controllata ne fanno una bandiera a casse in cui la dispersione pare manco considerata.
Che l'emissione nello spazio costruisca la scena è opinione diffusa, però poi c'è chi decide che il miglior diffusore è quello omnidirezionale e chi invece cerca di avere una forte direttività per limitare il contributo di riflessioni e campo riverberato. Due strade opposte!
Ultimamente si vedono diffusori con mid a cono e tw a cupola dotati di guida d'onda (?) motivata dal modellare la dispersione del tw in modo da raccordarla a quella del medio. L'incremento di efficienza è benvenuto ma non è considerato il vantaggio principale. Quelli con struttura concentrica condividono quest'impostazione; in più hanno il vantaggio di non fare pasticci nella dispersione verticale all'incrocio, in meno hanno che il "mid-WF\guida d'onda" modula l'emissione del TW.
In linea di principio l'attenzione alla direttività è molto condivisibile, in pratica quando il medio (spesso mid-wf) è da 16 o addirittura 13cm nominali immagino che la direttività inizi un po' troppo in alto per considerare l'emissione omogenea. Inoltre all'estremo alto il tw diventerà facilmente più direttivo di quanto consentito dalla guida d'onda. Con wf più grandi incrociati con trombe dalla direttività controllata le cose sembrano più interessanti. Sempre che sia il WF che la via superiore suonino bene, né le trombe a direttività costante né i grossi coni tagliati in alto godono di grande reputazione in fatto di finezza sonora.
Fabrizio, secondo te una dispersione costante è da considerare un pregio rilevante? Se si, da che frequenza diventa importante?
Io penserei che sia rispetto alla creazione della scena che per la necessità di non colorare le riflessioni, il controllo della direttività dovrebbe avvenire per tutte le frequenze superiori ai modi di risonanza dell'ambiente.
I piccoli diffusori con direttività controllata hanno una dispersione che è monotonicamente decrescente salendo in frequenza. Molto meglio di quelli con salti marcati in corrispondenza degli incroci, ma lontani dall'ottimo. La dispersione non è costante e eccessiva alle medie frequenze.
Mi accorgo di un paio di cose.
La prima: questo 3D tratta dei limiti dinamici dei diffusori aperti e mo' sto amminchiandomi con la dispersione. Certo che poi ritrovare le robe nel forum è un casino!
La seconda: ho citato le guide d'onda ma mica vero che sappia cosa siano. Credo che se ne sia già parlato ma, visto il punto sopra, domanda per Fabrizio: cosa sono le guide d'onda? In che rapporti stanno con le trombe? Buon giorno e buona sera o sono parenti strette?
Ovviamente le domande le ho appioppate a Fabrizio, ma sono curioso di tutte le opinioni.
Luca