HiFi-ForumLibero

Inizio brevemente,poi continuo domani.

Mi piacciono le Montagna che ho,su alcuni generi le trovo straordinarie,perche' hanno driver e magneti di alta qualita' e buona efficienza.
Nella mia stanza di 85MQ andavano benissimo con un Kondo Souga da 8 watt e CH da 1000watt di picco.
L' unico appunto che faccio e' che il woofer,per altro molto veloce,e' tagliato a 450 hz a 6 db,obbligato per incrociarsi bene al medio,l' ideale ssrebbe stato un 4 vie con il woofer das 38 cm tagliato a 200 hz con l' aggiunta di un mediobasso,per arrivare ad un 4 vie,diffusore che era in progetto.

Mi piacciono tantissimo le 2 vie Thrax Lyra con sub Thrax Hades,per la loro trasparenza e naturalezza,che ho,forse ,PER ME,il miglior 2 vie da stand ascoltato in vita mia insieme alle Tad CR1.
Mi piacciono molto anche le Acoustat X che ho.

Mi piacciono i diffusori 2 vie da stand,perche' spariscono nell' ambiente e danno un ottima scena e profondita',e avendo un piccolo woofer,le trovo trasparenti e veloci sul basso e mediobasso.

Mi piacciono le vecchie Quad 57,2 coppie sovrapposte e le Stax ESL 8 o le piu recenti 83.
78 db,ampli potente e di qualita' per farle suonare,basse pressioni sonore,ma su voce ed alcuni strumenti favolose.


Di diffusori a tromba ho avuto per poco le La Scala,a parte il basso mancante,il suono niente di che per la scarsa qualita' degli altoparlanti,avute in contemporanea le Sentry III,dove sentivi una qualita nel suono nettamente migliore per via dei migliori driver.

Nel 1993 avevo un sistema niente male,per l' epoca.
Diffusore Audiotekne 9412,box in legno con Altec 515,medio e tweeter ALE serie DE e trombe ALE,trombe niente di che,e supertweeter TAD 703 modificato da Yamamura,triamplificato con finale 4 telai Yamamura con push pull di 845 e trasf. in superpermalloy sul basso,finali Audiotekne mono 8502,con 300B WE sui medi e finale stereo Audiotekne per tweeter e supertweeter.Niente male

Il mio diffusore ideale potrebbe essere un 4/5 vie completamente a tromba,compreso il driver per il basso,con la qualita' di ALE che conosco con magnete in permendur e membrana in berillio che conosco bene e mi piacciono,ci saranno poi dei driver moderni anche migliori che non conosco e non ho mai sentito.
Trombe ALE molto vecchie e scadenti,ma modificandole come faceva Audiotekne o Yamamura miglioravano un pochino

Io se fossi ricco, sarei interessato a sviluppare quel sistema folle mi pare a 23 vie.. in versione domestica. Sarebbe possibile? In che tempi sarebbe realizzabile?

Bellissimi interventi, i vostri.

Vi risponderò domani, al ritorno dalla mostra.


Saluti
F.C.

sanimai ha scritto: ↑

venerdì 8 novembre 2024, 22:18

Inizio brevemente, poi continuo domani.
...

Ci interessa moltissimo: prosegui... mi raccomando !

Saluti
F.C.

Il mio diffusore ideale è un quattro vie, composto da un compatto satellite a tre vie, a tromba, con mediobasso a pavimento, completato obbligatoriamente da subwoofer ad angolo o parete.
Crossover elettronico digitale esterno e multiamplificazione attiva.

sanimai ha scritto: ↑

venerdì 8 novembre 2024, 22:18

...
Il mio diffusore ideale potrebbe essere un 4/5 vie completamente a tromba, compreso il driver per il basso, con la qualita' di ALE che conosco con magnete in permendur e membrana in berillio che conosco bene e mi piacciono, ci saranno poi dei driver moderni anche migliori che non conosco e non ho mai sentito.
Trombe ALE molto vecchie e scadenti, ma modificandole come faceva Audiotekne o Yamamura miglioravano un pochino

Riprendo ora, dopo giornate assai impegnative: scusatemi.

@Sanimai: fai bene a scrivere "un pochino", perché tutti i possibili miglioramenti che si possano operare su una vecchia tromba di prima generazione non possono fare assolutamente nulla contro quello che è il difetto fondamentale di quelle trombe, vale a dire l'inutilmente elevata distorsione dovuta alla nonlinearità dell'aria nelle gole e nei tratti iniziali delle trombe, a lenta espansione.
Adottare membrane in Berillio o Titanio è assolutamente inutile, anche se questi materiali riducono le lunghe risonanze tipiche dell'Alluminio dei vecchi ALE. (vedi immagine)...

E poi non dimentichiamo la direttività di queste vecchie trombe, che è assai variabile in rapporto alla frequenza... con esiti disastrosi sull'immagine stereo e sulla verosimiglianza delle riflessioni (che attiva l'Effetto Haas). Vedi: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... =13&t=9904

Io credo che molto del fascino di questi sistemi si debba al gran numero di vie (che aiuta a ridurre la distorsione di intermodulazione) ed alla tendenza di tanti appassionati a gradire il "famolo strano" di verdoniana memoria.

Segue
F.C.

Rientro "sul Topic" per formulare una proposta spero interessante.

Sappiamo che gli ampli migliori sono valvolari, ma hanno tipicamente elevate impedenze d'uscita, a meno che non siano controreazionati assai.

Alcuni triodi hanno impedenze interne più basse, che in realtà sono ottenute dalla "controreazione naturale" prodotta dalle variazioni della tensione di griglia connesse alla variazione del potenziale anodico (che segue il segnale). La prova è che i pentodi sono privi di questa controreazione, in quanto hanno (in più rispetto ai triodi) un'apposita griglia schermo. Se questa griglia schermo si collega all'anodo, allora il pentodo si comporta esattamente come un triodo. Quindi un triodo non è altro che un pentodo controreazionato.

I triodi però saturano assai peggio rispetto ai pentodi, perché assorbono correnti di griglia improvvise (cioé asimmetriche...) e cospicue, tanto che richiedono che a pilotarli siano a volte dei veri stadi di potenza... di cui potete immaginare il rumore e la minore risoluzione.

Siamo arrivati a dedurre che l'ampli ideale potrebbe essere un Push Pull di pentodi, facilmente alimentabile (e filtrabile dai disturbi di rete). ça sua elevata impedenza d'uscita (cioé il bassissimo Fattore di Smorzamento) sarà un grandissimo vantaggio, perché permetterà di ridurre di molto alcune delle peggiori distorsioni degli altoparlanti. Nel prossimo post vi mostrerò di quanto, con alcuni esempi.


A questo punto passiamo ai diffusori da abbinarci: l'ideale sarebbe un sistema a tromba ad almeno tre vie, con filtri di crossover -passivi- progettati per il pilotaggio in corrente, vale a dire da ampli privi di Fattore di Smorzamento. Un sistema che NON ESISTE, commercialmente.

Però il mio "FullHorn per Aleandro" era progettato esattamente in questo modo, ed infatti in molti hanno confermato che aveva il miglior medio-basso esistente. Una cosa facile, partendo dal pilotaggio in corrente... Ecco la foto, senza le trombe di medi ed alti al di sopra.


Segue
F.C.