Impianto digitale versatile e non costoso
Inviato: venerdì 25 ottobre 2024, 22:03
L'idea per questo thread nasce dalla richiesta di un appassionato: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9831
Nel rispondergli, ci siamo un po' tutti trovati in difficoltà con i possibili collegamenti al suo ampli integrato (Denon, cioé assolutamente tipico di quelli più diffusi oggi), specialmente nel caso in cui si volesse aggiungere un bel Sub per risolvere il "problema delle tre pareti"...
Per i pochissimi di voi che non sapessero cos'è il "problema delle tre pareti", riassumo qui immediatamente: si tratta di un grave e talvolta insormontabile problema di interfacciamento tra i diffusori (specie i "tower") e l'ambiente. In pratica accade che le prime riflessioni -p.es. dalla parete alle spalle dei diffusori- creino un gran buco nella risposta in gamma bassa anche dei migliori e più costosi diffusori. Il grafico qui sotto lo spiega bene.
Il "problema delle tre pareti" è tutt'altro che una novità: già a metà degli anni '70 Roy Allison (ex Acoustic Research) lo spiegava con questo grafico (uno di tanti...) e con queste parole:
Ebbene: esiste una soluzione molto semplice (in totale ne esistono almeno tre di soluzioni, talvolta anche complesse), che è quella di aggiungere un subwoofer, da collocare a ridosso della parete di fondo o persino in angolo, evitando così le maggiori cancellazioni.
Ma chi ha un ampli integrato, come il nostro appassionato citato all'inizio, può trovarsi dinanzi a più di una difficoltà nel collegare insieme il suo ampli integrato ed uno o due Sub, amplificati o pilotati da un ampli a parte.
Il problema con gli integrati di ultima generazione è anche quello che l'evoluzione delle tecnologie digitali li rende velocemente obsoleti, anche e soprattutto in termini di interfacciamento con le altre elettroniche... E poi quasi mai hanno controlli di tono adatti ad allineare la risposta di un sistema più complesso, come quello che impiega (almeno) un Sub aggiuntivo. Però hanno un bel telecomando, che per molti appassionati è una dotazione fondamentalissima...
Personalmente trovo quanto mai antipatico essere costretto a sostituire un componente importante -come l'ampli- solo perché non è interfacciabile se non con poche sorgenti e due soli diffusori. Quindi la mia idea è stata quella di provare a mettere insieme un impianto che sia componibile ed aggiornabile con piccole e poco costose sostituzioni, ma che sia comunque cento volte più versatile anche del migliore e più sofisticato ampli integrato ora disponibile.
Seguitemi nel ragionamento, dal prossimo post.
Saluti
F.C.
Nel rispondergli, ci siamo un po' tutti trovati in difficoltà con i possibili collegamenti al suo ampli integrato (Denon, cioé assolutamente tipico di quelli più diffusi oggi), specialmente nel caso in cui si volesse aggiungere un bel Sub per risolvere il "problema delle tre pareti"...
Per i pochissimi di voi che non sapessero cos'è il "problema delle tre pareti", riassumo qui immediatamente: si tratta di un grave e talvolta insormontabile problema di interfacciamento tra i diffusori (specie i "tower") e l'ambiente. In pratica accade che le prime riflessioni -p.es. dalla parete alle spalle dei diffusori- creino un gran buco nella risposta in gamma bassa anche dei migliori e più costosi diffusori. Il grafico qui sotto lo spiega bene.
Il "problema delle tre pareti" è tutt'altro che una novità: già a metà degli anni '70 Roy Allison (ex Acoustic Research) lo spiegava con questo grafico (uno di tanti...) e con queste parole:
Ebbene: esiste una soluzione molto semplice (in totale ne esistono almeno tre di soluzioni, talvolta anche complesse), che è quella di aggiungere un subwoofer, da collocare a ridosso della parete di fondo o persino in angolo, evitando così le maggiori cancellazioni.
Ma chi ha un ampli integrato, come il nostro appassionato citato all'inizio, può trovarsi dinanzi a più di una difficoltà nel collegare insieme il suo ampli integrato ed uno o due Sub, amplificati o pilotati da un ampli a parte.
Il problema con gli integrati di ultima generazione è anche quello che l'evoluzione delle tecnologie digitali li rende velocemente obsoleti, anche e soprattutto in termini di interfacciamento con le altre elettroniche... E poi quasi mai hanno controlli di tono adatti ad allineare la risposta di un sistema più complesso, come quello che impiega (almeno) un Sub aggiuntivo. Però hanno un bel telecomando, che per molti appassionati è una dotazione fondamentalissima...
Personalmente trovo quanto mai antipatico essere costretto a sostituire un componente importante -come l'ampli- solo perché non è interfacciabile se non con poche sorgenti e due soli diffusori. Quindi la mia idea è stata quella di provare a mettere insieme un impianto che sia componibile ed aggiornabile con piccole e poco costose sostituzioni, ma che sia comunque cento volte più versatile anche del migliore e più sofisticato ampli integrato ora disponibile.
Seguitemi nel ragionamento, dal prossimo post.
Saluti
F.C.