Dopo qualche giorno di lavoro (e due persi per l'influenza...) ecco la simulazione con i valori rilevati su un esemplare effettivo di Pure Acoustics Pro 838.
Le due curve in nero, in alto, mostrano la risposta nelle due versioni, vale a dire con il condotto reflex aperto e non.
Quella più lineare è la curva della versione a sospensione pneumatica, come è logico aspettarsi da un woofer che ha un Qt prossimo ad 1. Ma attenzione: le due curve sono relative ad una simulazione che prevede il carico emisferico, ma la posizione del condotto nelle Pro 838 impedisce di collocarla a parete (se non è impiegata solo come Sub...).
Ora accade che passando dalla collocazione in libreria a quella su stand si perdano appunto tre dB per il minore carico acustico, che vengono recuperati grazie all'intervento del condotto (che -come potete vedere- opera su una banda piuttosto ampia...).
Le curve intermedie mostrano appunto l'emissione del condotto (in rosso) e quella del woofer (in verde) sempre nelle due condizioni (a condotto aperto o chiuso).
Interessantissime le due curve più in basso, in blu-verde, che mostrano l'escursione prevista con 100 Watt al woofer, sempre nei due casi. La curva con il condotto aperto si riconosce per la presenza di un minimo di escursione alla frequenza di accordo (56 Hz) e per il fatto che sotto i 40 Hz comporta un'escursione quasi doppia. Interessante la versione "sospensione pneumatica", che ha più escursione tra 47 e 70 Hz, ma sotto 40 Hz è protetta dalla scelta di un volume posteriore perfetto per quel woofer (che a sua volta ha sospensioni molto intelligentemente rigide...).
Siamo in presenza di due diverse versioni dotate di pregi e difetti che si compensano abbastanza bene, anche se la versione a condotto chiuso e con il carico acustico aumentato dalla collocazione a parete alla fine vince a mani basse...
...ma è grazie alla collocazione "intelligente"...!!!
Segue
F.C.